L'impatto della realtà virtuale sulla riabilitazione dell'arto superiore destro nei pazienti emiparetici
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Author
Cantoni, Lorenzo <2002>
Date
2025-11-19Data available
2025-12-04Abstract
BACKGROUND: Durante il tirocinio presso l’Istituto Maugeri di Genova Nervi ho osservato l’impiego della realtà virtuale (VR) come supporto riabilitativo nei programmi fisioterapici. Questa tecnologia, in forma non immersiva, integra i metodi tradizionali favorendo la stimolazione motoria, cognitiva e motivazionale del paziente. Numerosi studi ne confermano l’efficacia nel migliorare il recupero funzionale e l’aderenza al trattamento.
OBIETTIVO: Confrontare i risultati ottenuti nella riabilitazione dell’arto superiore destro paretico in pazienti post-ictus trattati con VR associata alla fisioterapia tradizionale ed in pazienti trattati con la sola fisioterapia convenzionale.
MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti dati anagrafici e clinici dei pazienti, sottoposti a valutazioni tramite scale cartacee, g-sensor e sistema VRRS all’ingresso ed alla dimissione (a un mese di distanza), per confrontare i progressi funzionali e motori.
RISULTATI: Entrambi i gruppi hanno mostrato miglioramenti motori, cognitivi e funzionali, ma il gruppo sperimentale trattato con VR ha ottenuto risultati superiori, con alcune differenze statisticamente significative.
DISCUSSIONE: La riabilitazione basata sulla VR si è dimostrata efficace, migliorando non solo la funzionalità dell’arto superiore destro paretico, ma anche la motivazione, la partecipazione e la soddisfazione dei pazienti.
CONCLUSIONI: L’integrazione della VR nella riabilitazione favorisce il coinvolgimento, la consapevolezza del movimento e la personalizzazione degli esercizi. Nonostante i risultati positivi, la ridotta numerosità del campione suggerisce la necessità di ulteriori studi su scala più ampia per confermare e ampliare le evidenze raccolte. BACKGROUND: During my internship at the Maugeri Institute in Genoa Nervi, I observed the use of Virtual Reality (VR) as a rehabilitative tool within physiotherapy programs. This non-immersive technology integrates traditional methods, enhancing motor, cognitive, and motivational stimulation in patients. Several studies have confirmed its effectiveness in improving functional recovery and treatment adherence.
OBJECTIVE: The aim of this study was to compare the outcomes in the rehabilitation of the right paretic upper limb in post-stroke patients treated with VR combined with traditional physiotherapy versus those treated with conventional physiotherapy alone.
MATERIALS AND METHODS: Demographic and clinical data were collected from all patients, who underwent assessments using paper-based scales, a g-sensor, and the VRRS system at admission and discharge (after one month), in order to compare functional and motor progress.
RESULTS: Both groups showed improvements in motor, cognitive, and functional abilities; however, the experimental group treated with VR achieved superior results, with some differences reaching statistical significance.
DISCUSSION: VR-based rehabilitation proved to be effective, improving not only the functionality of the right paretic upper limb but also patients’ motivation, engagement, and satisfaction during the rehabilitation process.
CONCLUSIONS: The integration of VR into rehabilitation enhances patient engagement, movement awareness, and exercise personalization. Despite the positive outcomes, the small sample size highlights the need for further large-scale studies to confirm and expand upon these findings.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [4018]

