GESTIONE INFERMIERISTICA DEL DOLORE NELL' ANZIANO
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Autore
Pantchui Yimga, Sastine Castille <1998>
Data
2025-11-25Disponibile dal
2025-12-04Abstract
Il dolore nell’anziano rappresenta una delle problematiche più complesse della pratica infermieristica, poiché frequentemente sottovalutato, mal gestito e spesso accettato come conseguenza inevitabile dell’invecchiamento. Tale concezione è tuttavia errata, poiché il dolore non costituisce una condizione fisiologica dell’età avanzata, ma un’esperienza soggettiva che necessita di attenta valutazione e trattamento appropriato. La presente tesi analizza la gestione infermieristica del dolore nella popolazione geriatrica, evidenziando il ruolo centrale dell’infermiere nella valutazione, monitoraggio e presa in carico globale del paziente. L’invecchiamento determina modificazioni fisiologiche, psicologiche e sociali che alterano la percezione e l’espressione del dolore, rendendo indispensabile un approccio multidimensionale. L’infermiere, attraverso strumenti validati come le scale NRS, VAS, VRS e, nei soggetti con deterioramento cognitivo, le scale PAINAD e Doloplus-2, deve essere in grado di riconoscere anche i segnali non verbali e comportamentali del dolore. La gestione efficace richiede un’integrazione tra interventi farmacologici, in collaborazione con il medico, e strategie non farmacologiche, come tecniche fisiche, cognitive e relazionali, volte a favorire il comfort e la qualità di vita. Centrale risulta la costruzione di un Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), orientato alla persona, che rispetti la dignità, l’autonomia e i bisogni globali dell’anziano. L’elaborato sottolinea inoltre l’importanza della documentazione infermieristica, della collaborazione interdisciplinare e della formazione continua del personale, elementi essenziali per promuovere una cultura del sollievo dal dolore. In conclusione, la gestione infermieristica del dolore nell’anziano si configura come un atto di competenza clinica, responsabilità etica e profonda umanità, volto a garantire il diritto di ogni individuo a vivere con dignità e senza sofferenza evitabile. Pain in the elderly represents one of the most complex challenges in nursing practice, as it is often underestimated, inadequately managed, and wrongly accepted as an inevitable consequence of aging. This misconception must be overcome, since pain is not a physiological condition of advanced age but a subjective experience that requires careful assessment and appropriate treatment. This thesis examines the nursing management of pain in the geriatric population, highlighting the central role of the nurse in the evaluation, monitoring, and comprehensive care of the patient. Aging leads to physiological, psychological, and social changes that modify the perception and expression of pain, making a multidimensional approach essential. Through validated tools such as the NRS, VAS, and VRS scales, and in cases of cognitive impairment, the PAINAD and Doloplus-2 scales, the nurse must be able to recognize even non-verbal and behavioral indicators of pain. Effective pain management requires the integration of pharmacological interventions, in collaboration with the physician, and non-pharmacological strategies, including physical, cognitive, and relational techniques aimed at enhancing comfort and quality of life. The development of an Individualized Care Plan (ICP), centered on the person, ensures respect for dignity, autonomy, and global needs of the elderly. The study also emphasizes the importance of nursing documentation, interdisciplinary collaboration, and continuous professional training as key elements to promote a culture of pain relief. In conclusion, the nursing management of pain in the elderly emerges as an act of clinical competence, ethical responsibility, and profound humanity, aimed at ensuring every individual’s right to live with dignity and without avoidable suffering.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [4018]

