Terapie intensive aperte, una realtà pediatrica

Abstract

Introduzione: La Terapia Intensiva Pediatrica (TIP) è un contesto assistenziale altamente complesso che può esporre i bambini a un profondo stress emotivo e a rischi psicosociali, inclusa l'insorgenza della Sindrome Post-Terapia Intensiva (PICS). In questo scenario, il modello assistenziale del Family-Centered Care (FCC) riconosce la famiglia non come un semplice visitatore, ma come un partner essenziale per la stabilità e la ripresa del piccolo paziente. Nonostante la letteratura internazionale promuova la transizione verso modelli di Terapia Intensiva Aperta con accesso 24/7, in Italia persistono barriere tradizionali che limitano il coinvolgimento Genitoriale.

Obiettivi: Il presente studio si è prefisso di indagare l'esperienza e la percezione genitoriale in TIP, valutando il livello di soddisfazione per le cure erogate presso le Terapie Intensive Pediatriche dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova. L'obiettivo finale era identificare le aree di eccellenza e le barriere residue che ostacolano la piena realizzazione dell'assistenza centrata sulla famiglia, al fine di guidare l'implementazione completa e sostenibile del modello di Terapia Intensiva Aperta.

Materiali e Metodi: Lo studio si è articolato in due fasi: una revisione narrativa della letteratura sull'umanizzazione delle cure in TIP e una successiva indagine sul campo. Sono stati coinvolti 20 genitori (campione di convenienza) di pazienti ricoverati in TIP presso l'Istituto Gaslini. La soddisfazione è stata misurata mediante la somministrazione del questionario validato Family Satisfaction with the ICU (FS-ICU 24R). I dati sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e analisi tematica per le risposte aperte.

Risultati: I risultati hanno dimostrato un livello di soddisfazione complessivo eccezionalmente alto (μ globale 4.46), in particolare per la competenza clinica (μ 4.85), la qualità delle cure e la chiarezza della comunicazione con il personale sanitario. Nonostante l'eccelle

Background: The Pediatric Intensive Care Unit (PICU) is a highly complex care setting that can expose children to profound emotional stress and psychosocial risks, including the onset of Post-Intensive Care Syndrome (PICS). In this scenario, the Family-Centered Care (FCC) model recognizes the family not merely as a visitor, but as an essential partner for the stability and recovery of the young patient. Despite international literature promoting the transition towards Open ICU models with 24/7 access, traditional barriers persist in Italy that limit parental involvement.

Objectives: This study aimed to investigate the parental experience and perception in the PICU, evaluating the level of satisfaction with the care provided at the Pediatric Intensive Care Units of the Giannina Gaslini Institute in Genoa. The final goal was to identify areas of excellence and residual barriers that impede the full realization of family-centered care, in order to guide the complete and sustainable implementation of the Open ICU model.

Materials and Methods: The study was divided into two phases: a narrative literature review on the humanization of care in PICU, and a subsequent field investigation. Twenty parents (convenience sample) of patients hospitalized in the PICU at the Gaslini Institute were involved. Satisfaction was measured through the administration of the validated questionnaire, the Family Satisfaction with the ICU (FS-ICU 24R). Data were analyzed using descriptive statistics and thematic analysis for open-ended responses.

Results: The results demonstrated an exceptionally high overall satisfaction level (global μ 4.46), particularly regarding clinical competence (μ 4.85), quality of care, and clarity of communication with healthcare staff. Despite clinical excellence, critical areas emerged that act as barriers to the Open ICU model. The lowest score was found for satisfaction with the waiting room ( μ 3.35). Qualitative analysis further highlighted a strong reque