L’infermiere scolastico come figura chiave nella lotta contro la violenza di genere in età evolutiva: indagine tra i docenti genovesi.

Abstract

Problema: La violenza contro le donne costituisce una grave emergenza sociale e sanitaria, manifestandosi in forme fisiche, psicologiche, sessuali e attraverso atti di stalking. Le conseguenze incidono profondamente sulla salute fisica e mentale delle vittime. La legge n. 69/2019 (“Codice Rosso”) e la Convenzione di Istanbul del 2011 rappresentano strumenti fondamentali per la prevenzione, la punizione dei responsabili e la tutela delle vittime. In ambito sanitario, l’infermiere ricopre un ruolo cruciale nell’accoglienza e nella presa in carico delle donne che subiscono violenza, grazie alle sue competenze relazionali, educative e assistenziali.

Obiettivo: La tesi si propone di analizzare il ruolo potenziale dell’infermiere scolastico nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere in età evolutiva. Attraverso un’indagine conoscitiva condotta tra i docenti delle scuole genovesi, si intende esplorare la percezione degli insegnanti rispetto alla presenza, all’utilità e alle funzioni dell’infermiere all’interno del contesto scolastico, come figura di supporto educativo e sanitario.

Risultati: Dall’indagine emerge un’elevata consapevolezza del problema della violenza di genere e un marcato interesse da parte dei docenti per l’introduzione di una figura infermieristica stabile a scuola. Gli insegnanti riconoscono il valore preventivo, educativo e di supporto dell’infermiere nella gestione delle dinamiche affettive e relazionali degli studenti, nonché nel sostegno al personale scolastico e alle famiglie.

Conclusioni: I risultati confermano la necessità di una maggiore integrazione tra ambito sanitario ed educativo. L’infermiere scolastico si configura come una figura chiave nella promozione della salute relazionale, nella diffusione di una cultura del rispetto e nella prevenzione dei comportamenti violenti. La tesi suggerisce l’avvio di progetti pilota e percorsi di formazione mirata per favorire l’introduzione stabile di questa figura nel sistema scolastico

Problem: Violence against women is a serious social and health emergency, manifesting itself in physical, psychological and sexual forms and through acts of stalking. The consequences have a profound impact on the physical and mental health of victims. Law No. 69/2019 (“Codice Rosso”) and the 2011 Istanbul Convention are fundamental tools for prevention, punishment of perpetrators and protection of victims. In the health sector, nurses play a crucial role in welcoming and caring for women who suffer violence, thanks to their interpersonal, educational and care skills.

Objective: The thesis aims to analyse the potential role of school nurses in preventing and combating gender-based violence in children. Through a survey conducted among teachers in Genoa schools, the aim is to explore teachers' perceptions of the presence, usefulness and functions of nurses within the school context as educational and healthcare support figures.

Results: The survey reveals a high level of awareness of the problem of gender-based violence and a marked interest on the part of teachers in the introduction of a permanent nursing role in schools. Teachers recognise the preventive, educational and supportive value of nurses in managing students' emotional and relational dynamics, as well as in supporting school staff and families.

Conclusions: The results confirm the need for greater integration between the health and education sectors. The school nurse is a key figure in promoting relational health, spreading a culture of respect and preventing violent behaviour. The thesis suggests the launch of pilot projects and targeted training courses to encourage the permanent introduction of this role into the Italian school system.