Apprendere l'ECG tra pari: implementazione del metodo peer-to-peer nell'insegnamento dell'esecuzione e interpretazione agli studenti di infermieristica di un polo genovese.

Abstract

Abstract Background: L’elettrocardiogramma (ECG) rappresenta uno strumento di analisi fondamentale nella pratica clinica, ma complesso da interpretare e da eseguire correttamente dagli studenti infermieri, i quali riscontrano molteplici difficoltà a causa della complessità dei concetti teorici e dalla limitata pratica clinica. Obiettivo dello studio: Valutare l’efficacia dell’integrazione tra il metodo Peer-to-Peer (dati i numerosi successi verso approcci didattici attivi e collaborativi) e l’algoritmo CRISP (Cardiac Rhythm Identification for Simple People) nel migliorare le capacità di lettura e interpretazione dell’ECG Materiali e metodi: Ai fini dello studio, è stato adottato un disegno di ricerca comparativo longitudinale con valutazione pre e post intervento su un campione di sei studenti del secondo anno del Corso di Laurea in Infermieristica. La raccolta dati è avvenuta in tre momenti: dopo le lezioni curriculari previste dal programma di studi (T1), a seguito del seminario specifico sull’ECG (T2) e al termine della lezione specifica con l'applicazione del Peer-to-Peer e dell’algoritmo CRISP (T3). Risultati: L'analisi quantitativa dello studio, ha mostrato miglioramenti significativi solo dopo la lezione con metodo Peer-to-Peer, ove il 100% degli studenti è risultato in grado di riconoscere i principali ritmi cardiaci. Le uniche difficoltà residue riscontrate, sono state nella descrizione delle onde P, T (16,7%) e nel riconoscimento del blocco atrioventricolare di terzo grado (33,2%). A livello qualitativo, lo studio ha invece evidenziato un alto livello di soddisfazione da parte dei partecipanti, attribuito al clima collaborativo e motivante del metodo. Conclusioni: L’integrazione del Peer-to-Peer con l’algoritmo CRISP ha rappresentato una strategia didattica efficace, replicabile e di facile applicazione, rivelatasi capace di potenziare competenze tecniche, critiche e relazionali, promuovendo un apprendimento infermieristico più autonomo e consapevole.

Abstract Background: The electrocardiogram (EKG) represents a fundamental analytical tool in clinical practice, yet it remains complex to interpret and to perform correctly for nursing students, who often encounter multiple difficulties due to the theoretical complexity of the concepts involved and limited clinical practice. Objective of the study: To evaluate the effectiveness of integrating the Peer-to-Peer method (given its numerous successes within active and collaborative teaching approaches) with the CRISP algorithm (Cardiac Rhythm Identification for Simple People) in improving students’ skills in reading and interpreting EKGs. Materials and methods: A longitudinal comparative research design was adopted, with pre- and post-intervention assessments conducted on a sample of six second-year nursing students. Data collection occurred at three time points: after the curricular lessons included in the study program (T1), following a specific seminar on EKG interpretation (T2), and at the end of the lesson applying both the Peer-to-Peer method and the CRISP algorithm (T3). Results: Quantitative analysis showed significant improvement only after the lesson incorporating the Peer-to-Peer method, at which point 100% of the students were able to recognize the main cardiac rhythms. The only remaining difficulties were in describing P and T waves (16.7%) and in recognizing third-degree atrioventricular block (33.2%). Qualitative analysis revealed a high level of satisfaction among participants, attributed to the collaborative and motivating atmosphere fostered by the method. Conclusions: The integration of the Peer-to-Peer method with the CRISP algorithm proved to be an effective, replicable and easy-to-apply educational strategy, capable of enhancing technical, critical and interpersonal skills, while promoting more autonomous and conscious learning in nursing education.