Ruolo della PET TAC nello studio delle epilessie
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Autore
Gallo, Federico <2000>
Data
2025-11-20Disponibile dal
2025-11-27Abstract
L’obiettivo di questo elaborato è di evidenziare l’utilità della PET TAC nello studio delle epilessie. Dopo una breve panoramica introduttiva sulla Medicina Nucleare, viene descritta l’apparecchiatura PET TAC e la funzione del radiofarmaco. Viene illustrata brevemente la patologia dell’Epilessia, con collegamenti anche alla Risonanza Magnetica, altra metodica fondamentale nel processo di diagnosi. Vengono analizzati i vantaggi della PET-TC nello studio di questa patologia, senza trascurare il ruolo attivo del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) nella gestione dell’esame e nella presa in carico del paziente, valutando anche come vengono analizzate le immagini dai medici che refertano. Successivamente vengono presentati tre casi clinici di soggetti epilettici che hanno eseguito l’esame presso la Medicina Nucleare del Padiglione Sommariva. Per portare a termine questo lavoro sono stati utilizzati libri, articoli scientifici, materiale fornito da alcuni docenti del corso di Tecniche di Radiologia Medica e da siti internet, oltre a documentazione raccolta presso l’IRCCS San Martino ed in particolare presso la struttura di Medicina Nucleare del Padiglione Sommariva. Da questa relazione si evince che la metodica PET-TAC fornisce una maggiore completezza nello studio delle epilessie, andando in alcuni casi a confermare i dati ottenuti con altre metodiche come EEG e Risonanza Magnetica (esami che si eseguono in prima battuta) e in altri casi andando a fornire ulteriori informazioni, quando le indagini eseguite precedentemente non sono state completamente chiarificatrici, sia nella diagnosi che nella prosecuzione dell’iter terapeutico, soprattutto nei pazienti farmacoresistenti, candidati alla chirurgia. Nonostante ciò, riguardo le patologie dell’encefalo, la PET-TC presenta dei limiti che in futuro potrebbero essere superati dalla PET-RM, più funzionale nello studio dell’epilessia. The aim of this paper is to highlight the utility of PET-CT in the study of epilepsies. After a brief introductory overview of Nuclear Medicine, the PET-CT equipment and the function of the radiopharmaceutical are described. The pathology of Epilepsy is briefly illustrated, also involving connections with Magnetic Resonance Imaging (MRI), another fundamental diagnostic modality. The advantages of PET-CT in the study of this pathology are analyzed, without neglecting the active role of the Medical Radiographer (TSRM) in managing the examination and patient care. This analysis also considers how the images are interpreted by the reporting physicians. Subsequently, three clinical cases of epileptic subjects who underwent the examination at the Nuclear Medicine Unit of the Sommariva Pavilion are presented.
This work was completed using books, scientific articles, material provided by some lecturers from the Radiology Techniques course, and internet sites, in addition to documentation gathered at the IRCCS San Martino, particularly at the Nuclear Medicine facility in the Sommariva Pavilion.
This report demonstrates that the PET-CT method provides greater completeness in the study of epilepsies, in some cases confirming data obtained with other methods such as EEG and MRI (initial examinations), and in other cases providing additional information when previous investigations were not entirely clarifying, both in diagnosis and in the continuation of the therapeutic process, especially in drug-resistant patients who are candidates for surgery. Despite this, regarding brain pathologies, PET-CT presents limitations that could be overcome in the future by PET-MRI, which is considered more functional in the study of epilepsy.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [4018]

