Analisi quantitativa della scintigrafia miocardica di perfusione: impatto della correzione TC per l'attenuazione
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Autore
Casati, Irene <2002>
Data
2025-11-21Disponibile dal
2025-11-27Abstract
La cardiopatia ischemica rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello mondiale. La scintigrafia miocardica di perfusione (SPECT) costituisce un esame fondamentale per la valutazione non invasiva della perfusione cardiaca e per la stratificazione del rischio ischemico. Tuttavia, la qualità e l’accuratezza delle immagini dipendono da vari fattori tecnici, tra cui le metodiche di ricostruzione e la correzione per l’attenuazione.
Questo studio ha analizzato l’impatto delle diverse tecniche di ricostruzione — SPECT non corretta per attenuazione (NC), retroproiezione filtrata (FBP) e SPECT corretta per attenuazione (AC) mediante TC — sui valori semiquantitativi di perfusione miocardica ottenuti con software QPS (Quantitative Perfusion SPECT). Sono stati inclusi retrospettivamente 65 pazienti sottoposti a SPECT/TC miocardica presso la Medicina Nucleare dell’Ospedale Policlinico San Martino (Genova) nel 2024, per un totale di 130 studi analizzati (stress e riposo).
I risultati hanno mostrato che le metodiche di ricostruzione influenzano significativamente la stima della perfusione, con un impatto differenziato a seconda della parete miocardica. In particolare, la ricostruzione AC tende ad aumentare i valori di perfusione nella parete inferiore, correggendo gli artefatti diaframmatici tipici delle immagini non corrette, mentre nella parete anterosettale evidenzia difetti reali precedentemente mascherati.
Il ruolo del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) risulta cruciale nel garantire la qualità delle acquisizioni, la gestione dei parametri di ricostruzione, il riconoscimento di artefatti nelle immagini ed il corretto allineamento tra SPECT e TC, garantendo la riproducibilità e l’affidabilità diagnostica dell’intero processo. Ischemic heart disease represents one of the leading causes of morbidity and mortality worldwide. Myocardial perfusion scintigraphy (SPECT) is a fundamental examination for the non-invasive assessment of myocardial perfusion and the stratification of ischemic risk. However, image quality and accuracy depend on several technical factors, including reconstruction methods and attenuation correction.
This study analyzed the impact of different reconstruction techniques — non-attenuation-corrected SPECT (NC), filtered back projection (FBP), and attenuation-corrected SPECT (AC) using CT — on the semiquantitative values of myocardial perfusion obtained with the QPS (Quantitative Perfusion SPECT) software. A total of 65 patients who underwent myocardial SPECT/CT at the Nuclear Medicine Department of the San Martino University Hospital (Genoa) in 2024 were retrospectively included, for a total of 130 studies analyzed (stress and rest).
Results showed that the reconstruction methods significantly influence perfusion estimation, with varying impacts depending on the myocardial wall. In particular, AC reconstruction tends to increase perfusion values in the inferior wall, correcting diaphragmatic attenuation artifacts typical of non-corrected images, while in the anteroseptal wall it reveals true perfusion defects previously masked.
The role of the Medical Radiology Technologist (TSRM) is crucial in ensuring the quality of acquisitions, managing reconstruction parameters, recognizing image artifacts, and maintaining proper alignment between SPECT and CT, thus guaranteeing the reproducibility and diagnostic reliability of the entire process.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [4018]

