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Giocare in diversi contesti: panoramica del gioco tradizionale e del gioco digitale

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tesi35506021.pdf (610.6Kb)
Author
Cedeno Zaruma, Anna Daniela <2003>
Date
2025-11-11
Data available
2025-11-13
Abstract
Il presente elaborato di tesi analizza l'impatto della crescente diffusione dei media digitali e degli smart toys sulle dinamiche di gioco e sullo sviluppo olistico del bambino nella fascia d'età 0-3 anni. La ricerca nasce dall'osservazione diretta delle nuove abitudini ludiche in contesti pubblici, ponendo come quesito centrale: Quali sono le differenze tra il gioco digitale e il gioco tradizionale (analogico) e quali implicazioni hanno le loro rispettive affordances sullo sviluppo del bambino? La tesi è stata sviluppata attraverso un'analisi teorica (Capitolo 1), basata sui contributi di Piaget e Vygotskij, per definire l'insostituibile valore formativo del gioco motorio e simbolico. Si è poi proceduto a un confronto critico (Capitoli 2 e 3) tra le due modalità ludiche, valutando il potenziale cognitivo del digitale e le criticità legate alla sua implementazione. I risultati dimostrano che l'impatto della tecnologia non è intrinsecamente negativo, ma è determinato in massima parte dalla qualità della mediazione dell'adulto (evitando la tecnointerferenza) e dalle specifiche affordances dei dispositivi. La tesi conclude che, sebbene il digitale possa agire come supporto, il gioco analogico e l'interazione umana rimangono insostituibili per lo sviluppo sano, poiché forniscono la necessaria contingenza emotiva e l'esperienza sensoriale tridimensionale, essenziali per la formazione del simbolo e dell'attaccamento. Il lavoro propone, infine, un approccio di utilizzo consapevole basato sulla collaborazione tra famiglie e istituzioni educative.
 
This thesis analyzes the impact of the growing diffusion of digital media and smart toys on play dynamics and the holistic development of children in the 0-3 age group. The research originated from the direct observation of new play habits in public settings, posing the central question: What are the differences between digital play and traditional (analog) play, and what implications do their respective affordances have on child development? The thesis was developed through a theoretical analysis (Chapter 1), based on the contributions of Piaget and Vygotsky, to define the irreplaceable formative value of motor and symbolic play. This was followed by a critical comparison (Chapters 2 and 3) between the two play modalities, assessing the cognitive potential of digital tools and the critical issues related to their implementation. The results show that the impact of technology is not intrinsically negative, but is largely determined by the quality of adult mediation (avoiding technoference) and the specific affordances of the devices. The thesis concludes that, although digital tools can act as support, analog play and human interaction remain irreplaceable for healthy development, as they provide the necessary emotional contingency and three-dimensional sensory experience, which are essential for symbol formation and attachment. Finally, the work proposes an approach of conscious use based on collaboration between families and educational institutions.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [4071]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/13649
Metadata
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