Il lavoro in Italia dalla ricostruzione agli anni settanta. La Fiat e lo stabilimento di Mirafiori

Abstract

Il periodo compreso fra il 1945 e il 1970 rappresenta una fase importante e decisiva per la storia italiana. Una serie di trasformazioni sociali e culturali ha segnato questo periodo, che inizia dalla ricostruzione e si conclude simbolicamente con l’entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori. L’elaborato inizia con un capitolo introduttivo utile a delineare e spiegare il quadro dell’economia italiana. Il paese, in questo momento storico, passa da un’economia prevalentemente agricola a un’economia basata sull’industria. Gli anni centrali di questo periodo vengono definiti il “miracolo economico”. L’Italia, infatti, fra il 1958 e il 1963, è cresciuta a un ritmo senza precedenti. Nonostante lo sviluppo e l’incremento della produzione, questa fase storica è segnata da diverse contraddizioni e disuguaglianze. Successivamente, viene trattato il tema del mondo del lavoro, supportato da un’analisi statistica con lo scopo di evidenziare i cambiamenti intercorsi durante questa fase storica, che parte dalla ricostruzione dell’Italia in seguito alla guerra e finisce con le lotte e le conquiste sindacali dei lavoratori. I capitoli seguenti analizzano due dati importanti, quali la disoccupazione e la storia dei sindacati. L’ultimo capitolo cerca di comprendere come questi temi siano presenti all’interno della Fiat, la più grande azienda italiana dell’epoca, focalizzando l’analisi sullo stabilimento di Mirafiori. L’elaborato analizza come le tematiche sociali e lavorative si siano intrecciate e come le dinamiche sindacali abbiano influito sul mondo del lavoro e sulle conquiste operaie del 1969, partite dal basso e successivamente cavalcate dalle organizzazioni stesse. Vengono trattati gli aspetti che differenziano il sindacato industriale da quello degli altri settori. Sono analizzati i fattori che hanno portato al conflitto, le manifestazioni conseguenti e i risultati sul piano dei diritti dei lavoratori che durano ancora oggi.

The period between 1945 and 1970 represents an important and decisive phase in Italian history. A series of social and cultural transformations marked this period, which began with the reconstruction and ended symbolically with the entry into force of the Statuto dei lavoratori. The thesis begins with an introductory chapter aimed at outlining and explaining the framework of the Italian economy. During this historical moment, the country shifted from a predominantly agricultural economy to one based on industry. The central years of this period are defined as the “economic miracle”. Italy, in fact, grew at an unprecedented rate between 1958 and 1963. Despite development and increased production, this historical period was marked by several contradictions and inequalities. Subsequently, the topic of the world of work is addressed, supported by a statistical analysis intended to highlight the changes that took place during this historical phase, beginning with the reconstruction of Italy after the war and concluding with the struggles and trade union achievements of workers. The following chapters analyze two important aspects: unemployment and the history of trade unions. The final chapter seeks to understand how these themes were present within Fiat, the largest Italian company of the time, focusing specifically on the Mirafiori plant. The dissertation analyzes how social and labor-related issues intertwined, how trade union dynamics influenced the labor world, and how the workers’ achievements of 1969 originated from workers movements and were later embraced by the unions themselves. The aspects that differentiate the industrial union from those in other sectors are examined. The study explores the factors that led to conflict, the ensuing demonstrations, and the results in terms of workers’ rights achievements that still endure today.