Forza esplosiva e prevenzione degli infortuni nel calcio: Studio sperimentale sugli effetti di un protocollo di allenamento mirato sugli arti inferiori tramite Squat Jump (SJ) e Counter Movement Jump (CMJ)

Abstract

Questo studio ha analizzato gli effetti di un protocollo di allenamento specifico sulla forza esplosiva e sulla potenza degli arti inferiori in un gruppo di venti calciatori dilettanti (età 18–35 anni) attivi in squadre della provincia di Savona e Imperia. Il programma di sei settimane è stato progettato per stimolare adattamenti neuromuscolari attraverso esercitazioni concentrico-pliometriche. Le prestazioni sono state valutate con i test Squat Jump (SJ) e Counter Movement Jump (CMJ). I risultati hanno mostrato miglioramenti significativi (p < 0,01) in tutti i parametri analizzati, con effetti di entità moderata–alta (Cohen’s d = 0,4–0,7) e un incremento più marcato nello Squat Jump. Questi risultati suggeriscono che il protocollo ha indotto adattamenti neuromuscolari rilevanti in un periodo relativamente breve, migliorando la capacità di generare forza rapidamente. Lo studio costituisce un primo passo verso l’ottimizzazione delle strategie di allenamento nel calcio dilettantistico e apre alla possibilità di sviluppare programmi mirati per il miglioramento delle performance e la prevenzione degli infortuni.

This study analyzed the effects of a specific training protocol on explosive strength and lower limb power in a group of twenty amateur soccer players (aged 18–35) playing for teams in the provinces of Savona and Imperia. The six-week program was designed to stimulate neuromuscular adaptations through concentric plyometric exercises. Performance was assessed with the squat jump (SJ) and counter movement jump (CMJ) tests. Results showed significant improvements (p < 0.01) in all parameters analyzed, with moderate to large effect sizes (Cohen's d = 0.4–0.7) and a more marked increase in the squat jump. These results suggest that the protocol induced significant neuromuscular adaptations in a relatively short period, improving the ability to generate force rapidly. This study represents a first step towards optimizing training strategies in amateur soccer and opens the possibility of developing targeted programs for performance improvement and injury prevention.