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La Teoria del Nudge per promuovere l'uso dei DPI

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tesi33452834.pdf (1.712Mb)
Author
Bosia, Benedetta Maria Enrica <2003>
Date
2025-09-16
Data available
2025-09-18
Abstract
Il presente studio affronta il tema della sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione all’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), considerati strumenti fondamentali per la prevenzione e la promozione della sicurezza. Sebbene esista un solido apparato normativo, tuttavia l’effettivo utilizzo dei dispositivi da parte dei lavoratori non è sempre garantito: ciò evidenzia i limiti delle tradizionali strategie di promozione, mettendo in luce la necessità di approcci alternativi. L’obiettivo della ricerca è comprendere i motivi per i quali i lavoratori, pur consapevoli dei rischi e dell’importanza della prevenzione, non sempre adottano comportamenti sicuri, e individuare strategie alternative e più efficaci per promuovere l’uso dei DPI. In questo contesto, viene proposta la Teoria del Nudge, che suggerisce spinte gentili e non coercitive per orientare le scelte agendo prevalentemente sul processo decisionale automatico del comportamento umano, senza compromettere la libertà di individuale. Attraverso il modello MINDSPACE, l’analisi esplora come le spinte gentili possano influenzare positivamente i processi automatici e intuitivi del comportamento, basati sulle euristiche e sui bias cognitivi. Combinando analisi teorica e casi applicativi in diversi settori lavorativi, si dimostra come i nudge, adattati al contesto, possano contribuire concretamente alla costruzione di una solida cultura della prevenzione, integrando conoscenze normative, psicologiche e comportamentali per migliorare realmente la sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
This study addresses the issue of workplace safety, with particular focus on the use of Personal Protective Equipment (PPE), which is considered a fundamental tool for the prevention and the promotion of safety. Although a solid regulatory framework exists, the actual use of protective equipment by workers is not always guaranteed: this highlights the limitations of traditional promotional strategies and underscores the need for alternative approaches. The aim of the research is to understand why workers, despite being aware of the risks and the importance of prevention, do not always adopt safe behaviors, and to identify alternative and more effective strategies to promote the use of PPE. In this context, the Nudge Theory is proposed, which suggests gentle, non-coercive pushes to guide choices by acting mainly on the automatic decision-making processes of human behavior, without compromising individual freedom. Through the MINDSPACE model, the analysis explores how gentle nudges can positively influence the automatic and intuitive processes of behavior, which are based on heuristics and cognitive biases. By combining theoretical analysis with applied case studies across different work sectors, the study demonstrates how nudges, when adapted to context, can concretely contribute to building a strong culture of prevention, integrating regulatory, psychological, and behavioral knowledge to genuinely improve safety in the workplace.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [4071]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/12830
Metadata
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