La presa in carico del paziente oncologico nel fine vita: focus sulle varie culture.

Abstract

La presa in carico del paziente oncologico nel fine vita richiede all’infermiere un elevato livello di competenza culturale, necessaria per offrire un’assistenza olistica e adeguata ai valori, alle credenze e alle pratiche culturali della persona. Lo studio ha avuto l’obiettivo di valutare tale competenza tra gli infermieri della S.C. Oncologia e della S.C. Hospice, al fine di identificare punti di forza, criticità e aree di miglioramento nell’assistenza a pazienti terminali di diversa cultura.

È stato condotto uno studio quantitativo, osservazionale e descrittivo mediante la Nurse Cultural Competence Scale (NCCS), composta da 20 item articolati in tre sottoscale: conoscenza, sensibilità e abilità. Il questionario è stato somministrato a 26 infermieri. L’analisi dei dati ha mostrato un livello medio di competenza culturale (media 2.63; DS 0.50). La sensibilità culturale è risultata la dimensione maggiormente sviluppata (media 3.15), mentre conoscenze teoriche (2.76) e abilità pratiche (2.69) presentano margini di miglioramento.

Lo studio evidenzia la necessità di rafforzare la formazione continua e di promuovere il confronto interculturale tra professionisti, affinché la competenza culturale diventi parte integrante della pratica infermieristica quotidiana e contribuisca a un’assistenza più rispettosa, empatica e culturalmente congruente.

Caring for oncology patients at the end of life requires nurses to possess a high level of cultural competence, which is essential for providing holistic care that is respectful of the patient’s values, beliefs, and cultural practices. The aim of this study was to assess the cultural competence of nurses working in the Oncology Unit and the Hospice Unit, in order to identify strengths, weaknesses, and areas for improvement in the care of terminally ill patients from diverse cultural backgrounds.

A quantitative, observational, and descriptive study was conducted using the Nurse Cultural Competence Scale (NCCS), consisting of 20 items divided into three subscales: knowledge, sensitivity, and skills. The questionnaire was administered to 26 nurses. Data analysis showed an overall moderate level of cultural competence (mean 2.63; SD 0.50). Cultural sensitivity emerged as the most developed dimension (mean 3.15), while theoretical knowledge (2.76) and practical skills (2.69) revealed room for improvement.

The study highlights the need to strengthen continuous education and promote intercultural exchange among healthcare professionals, so that cultural competence becomes an integral part of daily nursing practice and contributes to more respectful, empathetic, and culturally congruent care.