La Responsabilità Sociale delle squadre di calcio: un'indagine sulla percezione dei tifosi

Abstract

Il presente elaborato analizza il ruolo della responsabilità sociale d’impresa all’interno del settore calcistico, con l’obiettivo di valutare come i tifosi percepiscano le iniziative promosse dai club. Il lavoro è articolato in tre capitoli: il primo esamina le caratteristiche economiche e gestionali del business calcistico, evidenziandone la trasformazione in una vera e propria industria; il secondo approfondisce la CSR applicata allo sport, con particolare attenzione alle pratiche adottate dai club calcistici; il terzo presenta un’indagine empirica basata su un questionario somministrato a un campione di tifosi, finalizzata a misurare l’importanza attribuita a diverse aree di intervento, il livello di awareness e la performance percepita. I risultati mostrano come i tifosi riconoscano un’elevata rilevanza a tematiche quali la promozione del calcio e la salute e benessere attraverso lo sport, a fronte però di livelli di awareness e performance solo moderati. Aree come lo sviluppo della comunità, la filantropia e l’educazione evidenziano valutazioni intermedie, mentre l’ambiente risulta percepito come marginale. L’analisi suggerisce quindi un divario strutturale tra rilevanza attribuita e conoscenza effettiva delle iniziative, sottolineando la necessità per i club di migliorare sia la qualità delle proprie attività sia la comunicazione verso i tifosi. In particolare, emerge l’importanza di investire nei canali più utilizzati, quali social network e giornali sportivi, al fine di raggiungere anche i sostenitori meno coinvolti. Nel complesso, la ricerca evidenzia come una gestione più strategica della CSR possa rafforzare il ruolo del calcio quale attore sociale in grado di generare valore oltre l’ambito sportivo.

This paper investigates the role of Corporate Social Responsibility in the football industry, with the aim of assessing how fans perceive the initiatives promoted by professional clubs. The work is structured into three chapters: the first examines the economic and managerial characteristics of the football business, highlighting its transformation into a true industry; the second explores CSR in sport, with a focus on football clubs and their practices; the third presents an empirical study based on a questionnaire administered to a sample of fans, designed to measure the importance assigned to different areas of intervention, the level of awareness, and the perceived performance of clubs. The findings reveal that fans attribute high importance to issues such as the promotion of football and health and well-being through sport, yet awareness and performance levels remain only moderate. Areas such as community development, philantropy and education receive intermediate evaluations, while the environment is perceived as marginal. Overall, the analysis highlights a structural gap between the perceived importance and the actual awareness of initiatives, stressing the need for clubs to enhance both the quality of their activities and the effectiveness of their communication. In particular, social media and sports newspapers emerge as key channels to inform and engage fans, especially those less directly involved. The study concludes that a more strategic management of CSR can strengthen the role of football as a social actor capable of generating value beyond the sporting dimension.