Ripensare la maternità: esperienze e percezioni di madri detenute
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Autore
Pastorino, Jessica <1999>
Data
2024-10-24Disponibile dal
2024-10-31Abstract
La presente tesi magistrale esamina le esperienze delle madri detenute nel contesto del sistema penale, analizzando le sfide uniche che affrontano nell’esercitare la maternità durante la detenzione. La ricerca si basa su colloqui condotti con diverse donne, offrendo un’analisi approfondita delle loro storie, delle difficoltà legate all’intersezionalità e dell'impatto delle barriere linguistiche, culturali e sociali sul loro isolamento.
Un tema centrale dell’indagine è la separazione forzata dalle prole e le sue conseguenze psicologiche, che possono rivelarsi devastanti sia per le madri che per i figli. Si evidenzia come, nonostante l’assenza fisica, molte madri detenute riescano a mantenere un legame significativo con i propri figli attraverso strumenti come videochiamate, colloqui e la rete di riferimento, dimostrando una resilienza notevole.
La tesi è articolata in quattro sezioni principali. La prima parte analizza il rapporto tra maternità e politiche carcerarie, considerando le conseguenze psicologiche della detenzione per le famiglie e affrontando il fenomeno del “mother blaming” e le teorie dell’Attaccamento. La seconda parte si concentra sul ruolo del servizio sociale, sottolineando l'importanza del supporto nell'agevolare le relazioni familiari. La terza sezione esplora il processo di reinserimento sociale dei detenuti, con particolare attenzione alle madri, che spesso affrontano sfide uniche a causa della loro condizione. Infine, la quarta parte presenta testimonianze dirette di madri detenute, fornendo uno sguardo concreto sulle loro esperienze e sulla loro resilienza.
Questa ricerca contribuisce a una comprensione più profonda delle dinamiche familiari in contesti carcerari e mette in luce la necessità di un approccio più umano e supportivo nei confronti delle madri detenute e dei loro figli. This thesis examines the experiences of incarcerated mothers within the context of the penal system, analyzing the unique challenges they face in exercising motherhood during detention. The research is based on interviews conducted with various women, providing an in-depth analysis of their stories, the difficulties related to intersectionality, and the impact of linguistic, cultural, and social barriers on their isolation.
A central theme of the investigation is the forced separation from their children and its psychological consequences, which can be devastating for both mothers and their children. It is highlighted that, despite their physical absence, many incarcerated mothers manage to maintain a meaningful connection with their children through tools such as video calls, visits, their network and links, demonstrating remarkable resilience.
The thesis is structured into four main sections. The first part analyzes the relationship between motherhood and penal policies, considering the psychological consequences of detention for families and addressing the phenomenon of “mother blaming” alongside Attachment theories. The second part focuses on the role of social services, emphasizing the importance of support in facilitating family relationships. The third section explores the process of social reintegration for detainees, with particular attention to mothers, who often face unique challenges due to their circumstances. Finally, the fourth part presents direct testimonies from incarcerated mothers, offering concrete insights into their experiences and resilience.
This research contributes to a deeper understanding of family dynamics in carceral contexts and highlights the need for a more humane and supportive approach towards incarcerated mothers and their children.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4721]