Valutazione circa l'accesso alle tecniche di preservazione della fertilità e/o della funzione ovarica nelle giovani pazienti affette da carcinoma mammario in stadio precoce: analisi congiunta degli studi PREFER e JOVEN & FUERTE
Autore
Cecconi, Michela <1999>
Data
2024-10-18Disponibile dal
2024-10-24Abstract
Background: Le giovani donne con carcinoma mammario possono sviluppare insufficienza ovarica precoce e/o infertilità a causa dei trattamenti antiblastici. Tra le tecniche efficaci per la preservazione della fertilità e/o della funzione ovarica si annoverano la crioconservazione degli ovociti, del tessuto ovarico e l’utilizzo di GnRHa.
Obiettivi: Questo lavoro confronta due studi prospettici che analizzano le scelte di preservazione della fertilità in giovani donne con tumore della mammella in Messico e Italia, con lo scopo di evidenziare fattori socioeconomici che influenzano le decisioni delle due coorti.
Metodi: L’analisi congiunta degli studi JOVEN & FUERTE e PREFER ha coinvolto donne di età ≤40 anni diagnosticate tra il 2014 e il 2019 e sottoposte a chemioterapia.
Risultati: Sono state incluse 485 pazienti: 361 in Messico e 124 in Italia, con età mediana di 35 anni. Una percentuale maggiore di pazienti messicane aveva un partner (65% vs 59%, p=0.04) e un numero mediano di figli maggiore (2 vs 1, p<0.001). Il 25% delle pazienti italiane ha accettato di sottoporsi ad almeno una tecnica di preservazione della fertilità rispetto al solo 8% delle pazienti messicane (p<0.001). Le tecniche maggiormente adottate dalle coorti italiane e messicane sono state rispettivamente la crioconservazione di ovociti (87%) e di embrioni (53%); quest’ultima tecnica è vietata dalla legge italiana e permessa in Messico. Il tasso di accettazione sull’uso del GnRHa per la soppressione ovarica è stato del 98% in Italia e solo del 6% in Messico.
Conclusioni: L’analisi evidenzia una maggiore adozione di queste tecniche in Italia, riflettendo differenze sociali e sanitarie. Questi risultati sottolineano l’importanza di offrire consulenze complete di oncofertilità, in particolare a donne più giovani, senza figli e con stadi precoci di cancro, ampliando consapevolezza e accesso a questi servizi. Background: Young women with breast cancer may develop premature ovarian failure and/or infertility due to antiblastic treatments. Effective techniques for preservation of fertility and/or ovarian function include cryopreservation of oocytes, ovarian tissue and use of GnRHa.
Objectives: This paper compares two prospective studies analysing fertility preservation choices in young women with breast cancer in Mexico and Italy, with the aim of highlighting socioeconomic factors influencing decisions in the two cohorts.
Methods: The joint analysis of the JOVEN & FUERTE and PREFER studies involved women aged ≤40 years diagnosed between 2014 and 2019 and undergoing chemotherapy.
Results: 485 patients were included: 361 in Mexico and 124 in Italy, with a median age of 35 years. A higher proportion of Mexican patients had a partner (65% vs 59%, p=0.04) and a higher median number of children (2 vs 1, p<0.001). 25% of the Italian population agreed to undergo at least one fertility preservation technique compared to only 8% of the Mexican population (p<0.001). The most commonly adopted technique by the Italian and Mexican cohorts were respectively the cryopreservation of oocytes (87%) and embryos (53%); the latter technique is prohibited by Italian law and permitted in Mexico. The acceptance rate for the use of GnRHa for ovarian suppression was 98% in Italy and only 6% in Mexico.
Conclusions: The analysis shows an increased adoption of these techniques in Italy, reflecting social and health differences. These results underline the importance of offering comprehensive oncofertility counselling, particularly to younger, childless and early-stage women with cancer, expanding awareness and access to these services.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4811]