Impatto della funzionalità tiroidea sul compenso glicometabolico nei pazienti con diabete mellito di tipo 1
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Autore
Debandi, Alberto <1997>
Data
2024-10-22Disponibile dal
2024-10-24Abstract
L’obiettivo principale di questo studio retrospettivo è stato valutare l’impatto della funzionalità tiroidea sul compenso metabolico in Pazienti affetti da Diabete Mellito di tipo 1 (DM1). Allo studio hanno partecipato 292 Pazienti in età adulta afferenti alla Clinica Diabetologica del Policlinico San Martino ed alla Clinica Diabetologica dell’Ospedale Pediatrico G. Gaslini. Tutti i Pazienti avevano un monitoraggio continuo della glicemia (CGM). La terapia insulinica poteva essere multi-iniettiva od utilizzare un microinfusore. Sono stati valutati i parametri antropometrici, biochimici e quelli indicativi del compenso glicemico, forniti dal CGM e/o dal microinfusore, tra cui: TiR (90-180 mg%), TaR (> 250 mg/dl%), TbR (< 70 mg/dl %), glicemia media (mg/dl), total daily dose (UI; solo per microinfusori), rapporto insulina basale/bolo.
È stata anche valutata la presenza di altre patologie autoimmuni in particolare quella tiroidea, la pregressa tiroidectomia e l’eventuale presenza di anticorpi antitiroide. Infine, è stata valutata la dose settimanale di Levotiroxina (mcg/sett) assunta.
Dall’analisi statistica è emerso che i pazienti con TIR≥65% presentano livelli di glicemia media significativamente più bassi indipendentemente dall'uso della levotiroxina in terapia o dal loro compenso tiroideo. Considerando invece chi assume levotiroxina, il compenso glicemico (espresso in termini di TIR≥65%) è tendenzialmente migliore ma non raggiunge la significatività statistica anche considerando i due Centri separatamente.
Nonostante le evidenze che legano la funzione tiroidea al compenso glicemico, è interessante che nel nostro studio non siano state osservate differenze significative nel compenso glicemico tra i pazienti con diverse classi di TSH o tra quelli in trattamento con tiroxina e quelli non trattati. Questo potrebbe essere dovuto alla limitata numerosità campionaria, ma anche a variabili non ancora sufficientemente considerate nel diabete mellito di tipo 1. The main objective of this retrospective study was to evaluate the impact of thyroid function on metabolic control in patients with Type 1 Diabetes Mellitus (T1DM). The study included 292 adult patients treated at the Diabetes Clinic of the Policlinico San Martino and the Diabetes Clinic of the G. Gaslini Pediatric Hospital. All patients were undergoing continuous glucose monitoring (CGM) and their insulin therapy could be either multiple daily injections or delivered through an insulin pump. Anthropometric, biochemical parameters, and indicators of glycemic control provided by CGM and/or the insulin pump were evaluated, including: TiR (90-180 mg/dl), TaR (> 250 mg/dl), TbrR (< 70 mg/dl), average blood glucose (mg/dl), total daily dose (UI; for insulin pumps only), and basal/bolus insulin ratio.
The presence of other autoimmune diseases, particularly thyroid disease, previous thyroidectomy, and the possible presence of antithyroid antibodies were also assessed. Finally, the weekly dose of Levothyroxine (mcg/week) was evaluated.
Statistical analysis showed that patients with TIR ≥65% had significantly lower average blood glucose levels regardless of Levothyroxine use or thyroid function. When focusing on patients taking Levothyroxine, glycemic control (expressed as TIR ≥65%) tended to be better but did not reach statistical significance, even when considering the two centers separately.
Despite the evidence linking thyroid function to glycemic control, it is noteworthy that in our study no significant differences in glycemic control were observed among patients with different TSH levels or between those treated with Levothyroxine and those not treated. This may be due to the limited sample size but also to variables that are not yet sufficiently considered in Type 1 Diabetes Mellitus.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4811]