"La Morte Civile": dramma in cinque atti di Paolo Giacometti

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Autore
Del Grande, Alessio <1991>
Data
2024-10-21Disponibile dal
2024-10-24Abstract
"La Morte Civile" è il dramma di Paolo Giacometti di maggior successo, ricordato ancora oggi come punto più alto della sua produzione. Il titolo indica la condizione di colui che, pur essendo vivente, a causa di una condanna per un grave reato, è privato di tutti i diritti. L'autore, piemontese di nascita e ligure di adozione, vuole sottolineare i pesanti problemi derivanti da questa situazione, sia per chi la subisce che per coloro che sono legati a lui. Il sud Italia post-unitario fa da cornice alla vicenda di Corrado e Rosalia e delle loro vite distrutte a causa di questa norma, a seguito di un delitto occorso in ambito familiare. Solo il suicidio dell'uomo libera tutti i protagonisti dalle conseguenze imposte da questa situazione, sottolineandone l'assurdità. L'opera viene inoltre ricordata per essere stata tra i cavalli di battaglia di Tommaso Salvini, uno dei principali attori teatrali della seconda metà del XIX secolo, conosciuto a livello internazionale, che la porta sui palchi di tutto il mondo. Il copione originale, per una sua esibizione presso il teatro Valle di Roma del 1862, conservato presso il Museo Biblioteca dell'Attore di Genova, è stato da me analizzato e confrontato con il testo di Giacometti, osservandone similitudini e differenze, senza tralasciare l'ambito storico.
Sono stati presi in esame diversi manuali di storia del teatro, sia sul contesto italiano che più specificatamente ligure, al fine di donare all'elaborato diversi punti di vista e rispondere al meglio alle domande legate al testo e all'autore. Questa tesi vuole inoltre approfondire i messaggi che quest'ultimo vuole trasmettere, i diversi personaggi e ciò che rappresentano e, al contempo, fornire un'analisi del linguaggio teatrale. ‘La Morte Civile’ is Paolo Giacometti's most successful drama, still remembered as the highest point of his production. The title indicates the condition of a man who, despite being alive, is dispossessed of all rights, due to a conviction for a serious crime. The author, born in Piedmont and adopted by Liguria, wants to emphasise the heavy problems arising from this situation, both for who suffers it and for who is related to him. Post-unification southern Italy is the background of the story of Corrado and Rosalia and their lives destroyed as a result of an homicide. Only the man's suicide frees all the characters from the consequences imposed by this situation, underlining its absurdity. The play is also remembered for being one of the masterpieces of internationally known Tommaso Salvini, one of the most important Italian actors of the second half of the 19th century, who brought it to the stages of all the world. The original script, for one of his performances at Teatro Valle in Rome in 1862, preserved at the Museo Biblioteca dell'Attore in Genoa, has been analysed and compared with Giacometti's text, observing similarities and differences, without ignoring the historical context.
Various manuals on the history of theatre, both on the Italian and more specifically the Ligurian context, have been examined to give the text different points of view and answers related to the text and the author. This thesis also aims to investigate the messages the author wants to convey, the different characters and what they represent and, at the same time, providing an analysis of the theatre language.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5659]