L’IMPORTANZA DEI PORTI AFRICANI NEL CONTESTO INTERNAZIONALE MARITTIMO

Abstract

L’elaborato si è posto l’obiettivo di effettuare un’analisi del framework marittimo africano e dell’importanza che i porti di questa regione detengono nelle rotte del commercio internazionale, essendo considerati la principale porta di accesso al mercato per il commercio africano. Per questo motivo, partendo da un overview storico dei porti africani e di quelli che ad oggi risultano essere i principali modelli di governance, si è effettuato un approfondimento sull’attività portuale del Continente, evidenziando la ripartizione del commercio marittimo e il ruolo dei principali porti dell’Africa all’interno di questo contesto. Attraverso l’analisi del trasporto bulk e containerizzato è stato possibile individuare le principali matrici origine-destinazione sia in import che in export, così come è stato possibile valutare le relative implicazioni che il trasporto marittimo genera per la geografia del commercio intra-regionale: grazie all’impiego di dati e indicatori di performance, si è intuito come lo sviluppo di un efficiente attività dell’hinterland e, quindi, dei fast corridors intra-africani possa creare una rete portuale più competitiva ed in grado di imporsi come hub per l’intero commercio internazionale. Infine, basandosi sugli scenari geopolitici odierni, si è cercato di comprendere quali potrebbero essere gli impatti nelle rotte africane causati dagli attuali shock sui traffici marittimi: data l’importanza che rivestono i choke point africani (Canale di Suez, Stretto di Bab-el-Mandeb, Capo di Buona Speranza e Stretto di Gibilterra), ci si è chiesti quanto effettivamente le perturbazioni che colpiscono il trasporto marittimo internazionale abbiano il potenziale di rimodellare le reti marittime e riconfigurare la mappa commerciale mondiale. Dunque, analizzando le correnti interruzioni del settore dello shipping, si sono provati ad immaginare i possibili scenari futuri che impattano su possibili riconfigurazioni delle catene mondiali di approvvigionamento.

This research aims to carry out an analysis of the African maritime framework and the importance that the ports of this region have in international trade routes, being considered the main gateway to the market for African trade. For this reason, starting from an historical overview on African ports and on what currently appear to be the main port management models, an in-depth study was carried out on the Continent's port activity, highlighting the distribution of maritime traffic and the role of the main ports of Africa in this context. Through the analysis of bulk and containerized transport it was possible to identify the main origin-destination matrices both in import and export, as well as it was possible to evaluate the relative implications that maritime transport generates for the geography of intra-regional trade: using data and performance indicators, it was understood how the development of an efficient hinterland activity and, therefore, of intra-African fast corridors can create a more competitive port network capable of establishing itself as a hub for the entire international trade. Finally, based on nowadays' geopolitical scenarios, we tried to understand what could be the impacts on the African routes caused by the current shocks on maritime traffic: given the importance of the African choke points (Suez Canal, Strait of Bab-el- Mandeb, Cape of Good Hope and Strait of Gibraltar), we asked ourselves how effectively the disruptions affecting international maritime transport have the potential to reshape maritime networks and reconfigure the world trade map. Therefore, by analyzing the current disruptions in the shipping sector, we tried to imagine possible future scenarios that impact on possible reconfigurations of global supply chains.