L'effetto dei bias cognitivi nella narrazione dei fenomeni migratori nei media
Autore
Parodi, Eva <2002>
Data
2024-10-14Disponibile dal
2024-10-17Abstract
Over the past two decades, numerous governments and newspapers have increased the attention placed on migration phenomena. The research question to be answered in this thesis is how cognitive biases affect their narrative in media.
In order to be able to provide an answer, the main cognitive biases and heuristics that influence human reasoning will be analyzed, while also taking a look at their history and evolution. The concepts of echo chamber and filter bubble will also be examined, as they are related both to the domain of cognitive fallacies and the one of media, a key element in the study.
Secondly, key data regarding migration will be analyzed as to have a clearer understanding of the context being communicated. Indeed, to be aware of what the various cognitive processes are and how they intervene, it's essential to first understand what is the reality in which they are embedded. For this reason, the analysis will dwell on some relevant statistics of the reality of migration, firstly providing a distinction between the various types of migration and, secondly, numerical data that allow one to relate factual reality and perceived reality.
Only in the last place issues more closely related to the narrative of the migration phenomenon will be analyzed, starting by the most recurrent image within the media: the stereotype of the migrant. Moreover, in order to better understand how filter bubble and echo chamber also act in this dynamic, a brief analysis of an Instagram post related to the Open Arms case will be proposed. Negli ultimi vent'anni numerosi governi e giornali hanno aumentato l'attenzione riposta sui fenomeni migratori. La domanda di ricerca a cui si vuole rispondere in questa tesi è come influiscono i bias cognitivi sulla loro narrazione nei media.
Per riuscire a dare una risposta verranno analizzati in primo luogo i principali bias ed euristiche cognitive che influenzano il ragionamento umano, partendo dalla loro storia ed evoluzione, fino ad arrivare al cuore del loro funzionamento. Verranno inoltre esaminati i concetti di echo chamber e filter bubble, correlati sia all'ambito delle fallacie cognitive che al contesto dei media, elemento chiave dello studio.
In secondo luogo, si analizzeranno i principali dati riguardanti la migrazione, in modo da avere una più chiara comprensione del contesto che viene comunicato. Per essere consapevoli di quali sono e come intervengono i vari processi cognitivi, è infatti indispensabile comprendere in primo luogo qual è la realtà in cui si inseriscono. Per questo motivo, l’analisi si soffermerà su alcune statistiche rilevanti della realtà migratoria, fornendo in primo luogo una distinzione tra i vari tipi di migrazione e, secondariamente, dei dati numerici che consentano di mettere in relazione realtà dei fatti e realtà percepita.
Solo in ultimo luogo verranno analizzate questioni più strettamente legate alla narrazione del fenomeno migratorio partendo, in principio, dall'immagine più ricorrente all'interno dei media: lo stereotipo del migrante. Proprio sotto la sua luce è possibile affrontare gli archetipi più ricorrenti e le fallacie cognitive ad esso collegate. Per meglio comprendere il modo in cui anche filter bubble ed echo chamber agiscono in questa dinamica, inoltre, si proporrà una breve analisi di un post Instagram collegato al caso Open Arms, grazie al quale sarà possibile rilevare alcuni dei punti principali proposti dal modello teorico.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2447]