Evoluzione delle pratiche educative: metodologie inclusive per l'integrazione dei bambini stranieri nelle scuole d'infanzia in Italia ed Europa.

Abstract

La tesi tratta l'evoluzione delle pratiche educative inclusive nelle scuole d’infanzia italiane ed europee, affrontando le sfide poste dalla crescente diversità culturale e linguistica, conseguenza diretta delle migrazioni infantili. Il primo capitolo esplora l’evoluzione delle rotte migratorie dei minori in Italia e in Europa, ponendo l'accento sull'eterogeneità delle loro origini e sulla distribuzione geografica. Questo fenomeno complesso genera sfide significative per l'inclusione sociale e culturale dei bambini migranti. In un contesto di crescente diversità, l'inclusione scolastica diventa cruciale per superare le barriere culturali e linguistiche e promuovere la coesione sociale. Viene quindi analizzato l'impatto dello shock culturale, che provoca spesso difficoltà psicologiche nei bambini durante il processo di adattamento, evidenziando il ruolo fondamentale delle scuole nel facilitare il loro inserimento. I capitoli 2 e 3 confrontano le metodologie inclusive adottate in Italia e in Europa. Nel capitolo 2, l’attenzione è rivolta alle politiche italiane di inclusione, che si sono evolute attraverso riforme legislative, con particolare riferimento alle linee guida del MIUR e alle pratiche educative adottate durante la pandemia di COVID-19. Il capitolo 3, invece, esplora il contesto europeo, analizzando politiche e progetti comunitari volti a migliorare l'integrazione dei minori migranti. Questa tesi inoltre tratta gli aspetti tecnologici innovativi che includono l’uso di tecnologie educative avanzate, quali piattaforme digitali per l'apprendimento linguistico e strumenti interattivi per favorire l'inclusione interculturale nelle scuole. Queste soluzioni stanno gradualmente trasformando il modo in cui vengono gestiti i percorsi educativi dei minori migranti. La tesi dimostra l'importanza di un approccio educativo flessibile e inclusivo che valorizza la diversità, promuovendo il rispetto reciproco e la partecipazione attiva.

The thesis explores the evolution of inclusive educational practices in Italian and European early childhood schools, tackling the challenges posed by the growing cultural and linguistic diversity, a direct consequence of child migration. The first chapter deals with the evolution of migratory routes for minors in Italy and Europe, emphasizing the heterogeneity of their origins and geographical distribution. This complex phenomenon presents significant challenges for the social and cultural inclusion of migrant children. In a context of increasing diversity, school inclusion becomes crucial in overcoming cultural and linguistic barriers and promoting social cohesion. The impact of cultural shock is also analyzed, as it often leads to psychological difficulties for children during the adaptation process, highlighting the essential role of schools in facilitating their integration. Chapters 2 and 3 compare the inclusive methodologies adopted in Italy and Europe. In particular, chapter 2 focuses on Italian inclusion policies, which have evolved through legislative reforms, with particular attention to the Ministry of Education (MIUR) guidelines and educational practices adopted during the COVID-19 pandemic. Chapter 3, on the other hand, explores the European context, analyzing policies and community projects aimed at improving the integration of migrant minors. The thesis also addresses technological innovations, including the use of advanced educational technologies such as digital platforms for language learning and interactive tools to foster intercultural inclusion in schools. These solutions are gradually transforming how educational pathways for migrant minors are managed. The thesis demonstrates the importance of a flexible and inclusive educational approach that values diversity, promotes mutual respect, and encourages active participation.