Cittadinanza per investimento: verso una "mercificazione" dell'istituto

Abstract

Il presente elaborato ha l’obiettivo di introdurre l’istituto della cittadinanza europea, essa garantisce ai soggetti che vengono riconosciuti come cittadini numerosi diritti e tutele. Le regole e i termini di acquisizione della cittadinanza sono stabilite dalle legislazioni nazionali e devono essere rispettate da tutti gli Stati membri e dalle istituzioni stesse dell’Unione europea. Dal 2007, a seguito della crisi economica, numerosi Stati membri si sono dotati di programmi di acquisizione della cittadinanza, o della residenza, tramite investimento; tra essi emergono Bulgaria, Cipro e Malta. Tali programmi permettono la concessione della cittadinanza a soggetti dotati di ingenti patrimoni, che possono usufruire dei diritti previsti dallo status di cittadino europeo, a seguito del versamento di una somma predeterminata. Nella tesi vengono messe in luce le ambiguità che tali programmi presentano e il rischio che comportano per la sicurezza dell’Unione e dei suoi cittadini.

This paper aims to introduce the institute of European citizenship, which guarantees numerous rights and protection to those who are recognized as citizens. The rules and deadlines for acquiring citizenship are laid down in national legislation and must be respected by all member States and the institutions of the European Union themselves. Since 2007, because of the economic crisis, many member States have put in place programs for the acquisition of citizenship, or residence, through investment; among them are Bulgaria, Cipro and Malta. These programs allow the granting of citizenship to individuals with substantial assets, who can take advantage of the rights provided by the status of European citizen, following the payment of a predetermined sum. The thesis highlights the ambiguities that these programs present and the risk they pose to the security of the Union and its citizens.