LA CORSA ALL’ARTICO: COME LE DIVERSE POTENZE MONDIALI CONCORRONO PER IL DOMINIO DELL’ARTIDE
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Autore
Basile, Isabella <2002>
Data
2024-07-08Disponibile dal
2024-07-11Abstract
Il cambiamento climatico ha stravolto gli equilibri mondiali di diverse zone del mondo: in particolar modo, l’Artico si rende protagonista di una delle principali zone colpite dai fenomeni dello scioglimento dei ghiacciai e dell’innalzamento delle temperature. Con il presente elaborato si intende analizzare la dinamica che riesce a cogliere l’attenzione delle principali potenze mondiali, e non solo, in un territorio peculiare come lo è l’Artide. Indissolubilmente il cambiamento climatico gioca buona parte all’interno dello scenario globale, portando a conseguenze rilevanti, quali la creazione di nuove rotte commerciali, che permetterebbero una diminuzione in termini di costi e di tempi. Non manca di certo il coinvolgimento delle organizzazioni internazionali e intergovernative, quali Unione Europea, NATO e Consiglio Artico, ed il riferimento alla UNCLOS, Convenzione che disciplina il diritto del mare, dove nel Mar Glaciale Artico risulta di estrema difficoltà una comprensione fluida come potrebbe esserci in altre parti del globo. Lo studio non si sofferma solo e unicamente su una dimensione generale, ma tende a specializzarsi, in particolar modo si occupa di esaminare in primis, lo stato che detiene il 52% del territorio artico, ossia, la Federazione Russa, analizzandone i vari aspetti, di cui gli effetti della guerra in Ucraina in Artico sono di estrema importanza per il futuro di esso; in secundis, si intendono analizzare i rimanenti stati artici, mediante un’analisi delle strategie e delle politiche artiche. Climate change has disrupted the global balance of different areas of the world: in particular, the Arctic becomes one of the main areas affected by the phenomena of melting glaciers and rising temperatures. The purpose of this paper is to analyze the dynamics that manage to capture the attention of the world's major powers, and others, in such a peculiar territory as the Arctic is. Inextricably, climate change plays a good part within the global scenario, leading to relevant consequences, such as the creation of new trade routes, which would allow for a decrease in cost and time. There is certainly no shortage of involvement of international and intergovernmental organizations, such as the European Union, NATO and the Arctic Council, and reference to UNCLOS, the convention governing the law of the sea, where in the Arctic Ocean it proves to be of extreme difficulty to have a fluid understanding as there might be in other parts of the globe. The study does not dwell only and solely on a general dimension, but tends to specialize, especially it is concerned with examining firstly, the state that holds 52% of the Arctic territory, namely, the Russian Federation, analyzing its various aspects, of which the effects of the war in Ukraine in the Arctic are of extreme importance for the future of it; secondly, the remaining Arctic states are intended to be analyzed, through an analysis of Arctic strategies and policies.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2447]