Ottimizzazione dei processi doganali nella catena logistica. Focus: Fast Corridor

Abstract

Il panorama economico globale si contraddistingue da una crescente interconnessione tra le economie nazionali e un'intensificazione degli scambi a livello internazionale. Efficienza e tempestività sono quindi cruciali per il successo delle operazioni commerciali. Questa tesi si propone di esaminare il ruolo dei Fast Corridor attraverso il complesso contesto delle pratiche doganali. Si analizzano la normativa e il nuovo ruolo della dogana. Ciò permetterà di contestualizzare il compito dei corridoi all'interno della supply chain internazionale. L’impatto socioeconomico dei Fast Corridor viene oggettivato attraverso un’analisi SWOT dettagliata di queste “infrastrutture immateriali”, chiarendo le disposizioni normative a cui si fa riferimento e i requisiti necessari all’implementazione. Per sostenere la tesi vengono presentati esempi concreti di corridoi esistenti, ponendo particolare attenzione sul tema della connessione della penisola italiana. La celerità nei processi di sdoganamento non è un tratto distintivo unico del Fast Corridor, ma esistono altre procedure vantaggiose, come lo sdoganamento in mare, o pre-clearing, e lo Smart Terminal. Non esiste una procedura migliore dell’altra, ma a seconda delle esigenze si seleziona quella più opportuna. Successivamente, viene analizzato il concetto di Fast Corridor all’interno del programma, in continua evoluzione, chiamato TEN-T, creato per potenziare le infrastrutture di trasporto a livello europeo. L’ultima parte del lavoro si concentra sul tema della Terminal 4.0, esaminando come tali strumenti contribuiscano alla semplificazione delle procedure e all'ottimizzazione della gestione logistica. Infine, si conclude con il caso noto di IKEA Italia, che rappresenta appieno il successo dell’implementazione del corridoio.

The global economic landscape is currently marked by an increasing interconnectedness of national economies and an intensification of international trade. Efficiency and timeliness are therefore crucial to successful trade operations. This thesis aims to examine the role of Fast Corridors through the complex area of customs practices. The regulations and the new role of customs are analysed. This will contextualize the task of corridors within the international supply chain. The socio-economic impact of Fast Corridors is objectified through a detailed SWOT analysis of these “intangible infrastructures,” clarifying the regulatory provisions referred to and the requirements needed for implementation. Concrete examples of existing corridors are presented to support the thesis, with special focus on the issue of connecting the Italian peninsula. Speed in customs clearance processes is not a unique hallmark of Fast Corridor, but there are other helpful procedures, such as at-sea customs clearance, or pre-clearing, and Smart Terminal. There is no one procedure that is better than the other, but depending on the needs, the most right one is selected. Next, the Fast Corridor concept is analysed within the ever-evolving program called TEN-T, which was created to enhance transport infrastructure at the European level. The last part of the paper focuses on Terminal 4.0, examining how these tools contribute to the simplification of procedures and optimization of planning management. Finally, it concludes with a well-known case such as that of IKEA Italy, which fully is the successful implementation of the fast corridor.