Integrazione della 18F-DOPA PET nella chirurgia dei gliomi di alto grado: un compromesso per la resezione sovramassimale
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Autore
Antuono, Irene <1997>
Data
2024-06-25Disponibile dal
2024-06-27Abstract
INTRODUZIONE:
Il cardine del trattamento del glioma di alto grado è la resezione chirurgica, la cui radicalità influisce significativamente su OS e su PFS.
È un tumore infiltrante, infatti è presente una quantità di cellule tumorali oltre l’area evidenziata dalla RM tradizionale. La 18F-DOPA PET permette di rilevare queste aree ottimizzando la rimozione chirurgica del nodulo fino ad una possibile resezione sovramassimale.
OBIETTIVI:
Lo scopo dello studio consiste nell’indagare l’utilità della 18F-DOPA PET nella rilevazione delle aree tumorali non individuate alla RMN e, quindi, come una conseguente resezione sovramassimale possa influenzare PFS e OS.
MATERIALI E METODI:
È uno studio prospettico, interventistico in cui sono stati inclusi 9 pazienti con età tra i 18 e i 75 anni e conferma di glioma di alto grado all’esame istologico postoperatorio; sono sottoposti antecedentemente all’intervento chirurgico a PET con 18F-DOPA, le cui immagini ottenute sono coregistrate con quelle acquisite dalla risonanza magnetica sul neuronavigatore usato in fase intraoperatoria.
RISULTATI:
Dei 9 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico la media dei volumi tumorali calcolati, corrisponde rispettivamente a: CE 27.42 cm³, FLAIR 65.89 cm³ e PET 30.81 cm³. La resezione totale del volume PET è stata raggiunta nel 44.4% dei casi. La media di PFS è di 6,5 mesi e di OS è 13 mesi.
DISCUSSIONE E CONCLUSIONE
Questi risultati preliminari suggeriscono la possibilità che l’utilizzo di 18F-DOPA PET possa identificare in maniera più specifica la presenza di cellule tumorali ai margini del nodulo rispetto alla RMN; La sua introduzione nella pianificazione della chirurgia dei gliomi di alto grado potrà garantire un impatto significativo sulla possibilità di resezione sovramassimale del nodulo con riduzione del tasso di recidiva e influenza positiva su PFS e OS. INTRODUCTION:
The cornerstone of high-grade glioma treatment is surgical resection, whose radicality significantly affects OS and PFS. It is an infiltrative tumor, as there is a presence of tumor cells beyond the area highlighted by traditional MRI. The 18F-DOPA PET allows for the detection of these areas, optimizing the surgical removal of the nodule up to a possible supramaximal resection.
OBJECTIVES:
The aim of the study is to investigate the usefulness of 18F-DOPA PET in detecting tumor areas not identified by MRI and, therefore, how a consequent supramaximal resection might influence PFS and OS.
MATERIALS AND METHODS:
This is a prospective, interventional study in which 9 patients aged between 18 and 75 years with a confirmed high-grade glioma diagnosis from postoperative histological examination were included. They underwent preoperative 18F-DOPA PET, with the obtained images co-registered with those acquired from MRI on the neuronavigator used during the intraoperative phase.
RESULTS:
Among the 9 patients who underwent surgery, the average calculated tumor volumes were as follows: CE 27.42 cm³, FLAIR 65.89 cm³, and PET 30.81 cm³. Total resection of the PET volume was achieved in 44.4% of cases. The average PFS was 6.5 months, and OS was 13 months.
DISCUSSION AND CONCLUSION:
These preliminary results suggest that the use of 18F-DOPA PET might more specifically identify the presence of tumor cells at the margins of the nodule compared to MRI. Its introduction into the surgical planning of high-grade gliomas may ensure a significant impact on the possibility of supramaximal nodule resection, reducing the recurrence rate and positively influencing PFS and OS.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4954]