Il potere del giudice penale di disapplicare il provvedimento amministrativo illegittimo. Profili di compatibilità con i principi costituzionali di tassatività e irretroattività.
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Author
Botta, Gianmaria <1998>
Date
2024-06-19Data available
2024-06-27Abstract
Il lavoro si propone come obbiettivo quello di indagare i risvolti problematici dell'attribuzione del potere di disapplicazione del provvedimento amministrativo illegittimo in sede di giudizio penale, con un occhio di riguardo al tema della lesione dei principi di tassatività, divieto di analogia e irretroattività della legge penale.
Caso paradigmatico della difficoltà qualificatoria ed ermeneutica che ruota attorno al riconoscimento del potere di disapplicazione del giudice penale è quello della illegittimità del permesso di costruire nell'ambito delle imputazioni per il reato di cui all'art. 44 DPR 380/2001 che ha richiesto a più riprese l'intervento a Sezioni Unite della Corte di Cassazione The objective of the work is to investigate the problematic implications of the attribution of the power to disapply the illegitimate administrative measure in criminal proceedings, with an eye to the issue of the violation of the principles of peremptoriness, prohibition of analogy and non-retroactivity of the criminal law.
A paradigmatic case of the qualifying and hermeneutic difficulty that revolves around the recognition of the criminal judge's power of non-application is that of the illegitimacy of the building permit in the context of charges for the crime referred to art. 44 of the Presidential Decree 380/2001 which has repeatedly requested the intervention of the United Sections of the Court of Cassation