Il progetto della lingua italiana e dei dialetti. Il caso studio del genovese negli spazi marittimi mediterranei.
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Autore
Spolladore, Micol <1997>
Data
2024-03-20Disponibile dal
2024-03-21Abstract
La presente tesi di laurea ha l’intento di valorizzare la storia della nostra lingua mediante le riflessioni acquisite durante il progetto scolastico della lingua italiana e dei dialetti e di approfondire alcuni domini della Repubblica di Genova al di fuori del suo golfo.
Il progetto in questione è nato per invitare le scuole e la cittadinanza a riflettere sulla lingua italiana, affinché il suo valore non venga perso, e per le sue caratteristiche di originalità ha coinvolto circa 700 studenti delle scuole secondarie di I e II grado della città di Tortona.
Nel corso delle “Giornate della lingua italiana e dei dialetti”, tenutesi presso il teatro Civico di Tortona, gli alunni hanno potuto presentare una sintesi efficace delle produzioni, frutto della partecipazione alla proposta didattica del centro studi Ugo Rozzo composta da cinque laboratori: “Raccontarsi nell’autobiografia linguistica”, “Parola alla Radio”, “Dal fatto alla notizia”, “Il dialetto, la nostra storia” e “Una radice comune”. Tale evento ha potuto vantare il prestigioso patrocinio dell’Accademia della Crusca e il presidente onorario, prof. Claudio Marazzini, ha dialogato, in presenza nella seconda giornata, con gli studenti delle scuole tortonesi.
I temi esposti possono essere declinati anche in chiave storica in quanto la Repubblica di Genova ha dominato su popoli d’oltremare che tutt’oggi testimoniano il suo intervento storico e anche linguistico, dal momento che al popolo genovese la lingua serviva come fattore di identificazione. Ne sono una testimonianza la Corsica (un’isola ribelle ed ex colonia guidata dal governo genovese) e l’isola di Tabarka e Carloforte (l’epopea del popolo tunisino prima e delle comunità sorte in Sardegna dopo la diaspora, si è sviluppata in costante rapporto con la madrepatria).
Nell’epoca della rapidità della comunicazione è nostro dovere continuare a conservare e diffondere il patrimonio culturale nazionale. The aim of this thesis is to enhance the history of our language through the reflections acquired during the school project on the Italian language and dialects and to explore some of the domains of the Republic of Genoa outside its gulf.
The project in question was set up to invite schools and citizens to reflect on the Italian language, so that its value would not be lost, and due to its originality it involved around 700 students from 1st and 2nd grade secondary schools in the city of Tortona.
During the 'Days of the Italian Language and Dialects', held at the Civic Theatre in Tortona, the students were able to present an effective synthesis of their productions, the result of their participation in the didactic proposal of the Ugo Rozzo study centre, consisting of five workshops: 'Telling one's story in linguistic autobiography', 'Word to Radio', 'From fact to news', 'Dialect, our history' and 'A common root'. This event boasted the prestigious patronage of the Accademia della Crusca and the honorary president, Prof. Claudio Marazzini, spoke in attendance on the second day with students from Tortona schools.
The themes exposed can also be declined in a historical key as the Republic of Genoa dominated over overseas peoples that still today bear witness to its historical and also linguistic intervention, since the Genoese people used language as a factor of identification. Proof of this are Corsica (a rebellious island and former colony led by the Genoese government) and the islands of Tabarka and Carloforte (the epic of the Tunisian people first, and of the communities that arose in Sardinia after the diaspora, developed in constant relationship with the motherland).
In this age of rapid communication, it is our duty to continue to preserve and disseminate our national cultural heritage.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5082]