Prospettive Filosofiche nelle Lezioni Lublinesi di Karol Wojtyła

Abstract

Titolo: Prospettive Filosofiche nelle Lezioni Lublinesi di Karol Wojtyła Abstract: Il presente lavoro si propone di esaminare e approfondire alcune parti delle Lezioni Lublinesi di Karol Wojtyła, focalizzandosi sulla prima fase della sua speculazione filosofica. Le Lezioni Lublinesi, tenute tra il 1954 e il 1957, costituiscono una parte significativa della produzione intellettuale di Wojtyła durante la sua fase lublinese. Questo studio si basa su traduzioni delle sezioni dedicate a Sant'Agostino, San Tommaso d'Aquino, Immanuel Kant e Max Scheler, evidenziando la loro importanza nella formazione del pensiero di Wojtyła. Durante la ricerca presso l'Università Pontificia di Giovanni Paolo II a Cracovia, è stata concessa l'opportunità di esaminare il manoscritto originale delle Lezioni Lublinesi conservato presso l'Archivio Metropolitano Arcivescovale di Cracovia. Particolare attenzione è stata dedicata alla pagina centottantasei, accentuando la ricorrenza della parola persona e l'uso dell'espressione l’essere personale. Questa analisi dettagliata rivela l'incessante interesse di Wojtyła per il concetto di persona, confermando la sua centralità nelle Lezioni Lublinesi e anticipando il futuro sviluppo dell'opera Persona ed Atto. La ricerca esplora anche il significato della transizione dall'essere umano (impersonale) a persona attraverso l'atto etico, concentrandosi sulle scelte singolari degli individui come elemento centrale nella definizione del quadro morale peronale. L'analisi sintetizza i significati di bene assimilati da autori come Sant'Agostino, San Tommaso d'Aquino, Immanuel Kant e Max Scheler, mostrando le caratteristiche comuni del concetto di bene nonostante le differenze nelle basi metafisiche. L'atto etico emerge come il punto cruciale nella transizione dall'essere umano (impersonale) a persona, raffigurando la piena autonomia della volontà umana e il passaggio dal necessario al possibile. La persona, intesa come il possibile nel suo processo di divenire

Title: Philosophical Perspectives in Karol Wojtyła's Lublin Lectures Abstract: This work aims to examine and delve into certain sections of Karol Wojtyła's Lublin Lectures, focusing on the initial phase of his philosophical speculation. The Lublin Lectures, held between 1954 and 1957, constitute a significant part of Wojtyła's intellectual output during his Lublin phase. This study relies on translations of sections dedicated to St. Augustine, St. Thomas Aquinas, Immanuel Kant, and Max Scheler, emphasizing their importance in shaping Wojtyła's thought. During research at the Pontifical University of John Paul II in Krakow, the opportunity to examine the original manuscript of the Lublin Lectures preserved at the Metropolitan Archdiocesan Archive of Krakow was granted. Special attention was given to page one hundred and eighty-six, highlighting the recurrence of the word persona and the usage of the expression personal being. This detailed analysis reveals Wojtyła's unwavering interest in the concept of personhood, confirming its centrality in the Lublin Lectures and foreshadowing the future development of the work Person and Act. The research also explores the meaning of the transition from the human being (impersonal) to person through the ethical act, focusing on individual choices as a central element in defining the moral framework. The analysis synthesizes meanings of good assimilated from authors such as St. Augustine, St. Thomas Aquinas, Immanuel Kant, and Max Scheler, highlighting common characteristics of the concept of good despite differences in metaphysical foundations. The ethical act emerges as the crucial point in the transition from the human being (impersonal) to person, representing the full autonomy of human will and the shift from the necessary to the possible. The person, understood as the possible in its process of becoming, is the subject in an active and dynamic transition. This transition materializes through individual choic