Il problema del religioso, del nichilismo e del prospettivismo in Nietzsche.
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Autore
Riccobaldi, Manlio Giovanni Lorenzo <1968>
Data
2024-03-11Disponibile dal
2024-03-14Abstract
Il presente studio intende delineare la connessione tra alcune tematiche fondamentali del pensiero di Nietzsche, la “morte di Dio” e il problema del religioso, il nichilismo e la volontà di potenza, il prospettivismo. L’analisi dei contenuti filosofici dell’aforisma 125 della Gaia scienza, L’uomo folle, ha permesso di approfondire l'annuncio della “morte di Dio” cogliendone le sfumature più drammatiche e tragiche in relazione al problema del religioso. Il secondo capitolo prende in esame la tematiche del nulla e del nichilismo scaturito dalla caduta degli assoluti metafisici, inserendo successivamente l’approfondimento della volontà di potenza come criterio per la posizione di nuovi valori. Il terzo capitolo affronta il problema del prospettivismo, nei suoi aspetti filosofici più significativi e problematici. Interpretando lo “spazio vuoto” del nulla ontologico e assiologico, inaugurato dalla “morte di Dio” come il trascendentale religioso, luogo di ogni interrogazione filosofica e orizzonte infinito di senso, il prospettivismo assume così un significato prettamente ermeneutico, come possibilità di interpretazioni plurali e coesistenti di giudizi di valore sull’esistenza e sul mondo. This essay is aimed at exploring the connection between some of the fundamental issues in Nietzsche’s philosophy such as “the Death of God” and the religious problem, nihilism and the will to power, prospectivism. The analysis of the philosophical contents of Aphorism 125 in The Gay Science, “The Madman”, promoted an insight into the theme of “the Death of God” in its most dramatic and tragic aspects in connection to the religious issue. The second chapter analyzes the topic of Nothingness and nihilism born out of the fall of metaphysical absolutes and successively delves deeper into the will to power as a criterion for the appraisal of new values. The third chapter deals with the problem of prospectivism in its most meaningful and challenging philosophical aspects. By interpreting the “blank space” of ontological nothingness, opened up by “the Death of God”, as a form of religious transcendence, as the space of each and any philosophical query and as an endless horizon of meaning, prospectivism ends up with acquiring an exclusively hermeneutic relevance, establishing itself as a possibility for plural interpretations and co-existing value assessments on existence and on the world.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5096]