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I gender-based crimes nel diritto penale internazionale: il caso Ongwen

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tesi27220522.pdf (1.016Mb)
allegato272205221.pdf (221.8Kb)
Autore
Sciandru', Lisa <2001>
Data
2024-02-23
Disponibile dal
2024-02-29
Abstract
Questa tesi si è posta l’obiettivo di affrontare la tematica dei crimini sessuali e di genere nel diritto penale internazionale. Nel primo capitolo è stato ritenuto opportuno analizzare il quadro della teoria generale della giurisprudenza della Corte penale internazionale, ponendo particolare attenzione alle diverse tipologie di giurisdizione quali giurisdizione temporale, territoriale, personale e materiale, ma sono state introdotte e spiegate anche le modalità attraverso le quali la giurisdizione viene applicata, chiamate “meccanismi di attivazione” della Corte penale internazionale. Nel secondo capitolo viene introdotta la tematica dei crimini sessuali e di genere partendo dalla sentenza della Corte penale internazionale “Procuratore c. Dominic Ongwen”. La peculiarità di questo caso consiste nella scelta da parte del Procuratore di perseguire un ex soldato-bambino della LRA colpevole di avere commesso crimini di cui lui stesso è vittima, ma soprattutto questa sentenza rappresenta un primato per la Corte per essere stata il primo caso di condanna per il crimine di gravidanza forzata e per il riconoscimento del crimine di matrimonio forzato come un altro atto disumano.
 
This thesis aimed to address the issue of sexual and gender-based crimes in international criminal law. In the first chapter it was deemed appropriate to analyze the framework of the general theory of jurisprudence of the International Criminal Court, paying particular attention to the different types of jurisdiction—temporal, territorial, personal, and material—as well as the methods through which the jurisdiction is applied, called “trigger mechanisms” of the International Criminal Court. In the second chapter, the topic of sexual and gender-based crimes is introduced starting with the sentence of the International Criminal Court in “Prosecutor v. Dominic Ongwen”. The peculiarity of this case consists in the Prosecutor’s decision to prosecute a former LRA child soldier guilty of committing crimes of which he himself is a victim but, above all, this sentence marks a milestone for the Court as the first conviction for the crime of forced pregnancy and the recognition of forced marriage as another inhuman act.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collezioni
  • Laurea Triennale [2926]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/7644
Metadati
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