Osteosarcopenia e fragilità clinica indotte dalla terapia endocrina adiuvante per il tumore della mammella nella popolazione anziana femminile: efficacia di Denosumab nella pratica clinica
Autore
Paladin, Francesca <1991>
Data
2023-11-02Disponibile dal
2023-11-30Abstract
Il tumore della mammella rappresenta un grave problema sanitario a livello globale, ad incidenza crescente nella popolazione femminile anziana e la scoperta della terapia endocrina adiuvante ha svolto un ruolo cruciale nel trattamento del cancro al seno estrogeno-positivo. Tuttavia, queste terapie sono spesso associate ad eventi avversi correlati al progressivo deterioramento quali-quantitavo della massa ossea, che determina un aumento del rischio di fratture da fragilità, con conseguente sviluppo di disabilità motoria e ridotta qualità di vita. Oltre alle complicanze scheletriche la progressione del tumore, la chemioterapia e la deprivazione di estrogeni possono provocare perdita e disfunzione a carico della massa muscolare. Osteoporosi e sarcopenia delineano insieme una vera e propria sindrome geriatrica, denominata “osteosarcopenia”. La gestione terapeutica delle pazienti anziane rimane una sfida, in ragione della complessità multifattoriale del paziente geriatrico imputabile a determinanti quali le comorbilità, il performance status, l'aspettativa di vita e le caratteristiche patologiche e molecolari del tumore.
Dato questo scenario abbiamo mirato a confrontare prospetticamente l'efficacia a lungo termine di denosumab vs. terapia con bifosfonati e/o calcio e/o vit.D su ossa e muscoli, in una coorte di pazienti di sesso femminile over 65 con diagnosi di tumore della mammella in terapia endocrina adiuvante, in virtù di una tempestiva valutazione osteo-metabolica e sarcopenica. Trenta pazienti arruolate consecutivamente presso l'IRCCS Ospedale San Martino, Genova, Italia, hanno ricevuto al basale una valutazione geriatrica completa e la densitometria ossea (DXA) con l'analisi ossea e muscolare quantitativa e qualitativa e longitudinalmente dopo 1 anno di terapia osteo-metabolica. Breast cancer represents a serious global health problem, with an increasing incidence in the elderly female population, and the discovery of adjuvant endocrine therapy has played a crucial role in the treatment of estrogen-positive breast cancer. However, these therapies are often associated with adverse events related to the progressive qualitative and quantitative deterioration of bone mass, which determines an increased risk of fragility fractures, with consequent development of motor disability and reduced quality of life. In addition to skeletal complications, tumor progression, chemotherapy and estrogen deprivation can cause loss and dysfunction of muscle mass. Osteoporosis and sarcopenia together outline a geriatric syndrome, called "osteosarcopenia". The therapeutic management of elderly patients remains a challenge, due to the multifactorial complexity of the geriatric patient attributable to determinants such as comorbidities, performance status, life expectancy and the pathological and molecular characteristics of the tumor.
Given this scenario we aimed to prospectively compare the long-term efficacy of denosumab vs. therapy with bisphosphonates and/or calcium and/or vitamin D on bones and muscles, in a cohort of female patients over 65 diagnosed with breast cancer undergoing adjuvant endocrine therapy, by virtue of a timely osteo-metabolic and sarcopenic evaluation . Thirty patients consecutively enrolled at the IRCCS San Martino Hospital, Genoa, Italy, received a comprehensive geriatric assessment and bone densitometry (DXA) with quantitative and qualitative bone and muscle analysis at baseline and longitudinally after 1 year of osteotherapy.