Alterazioni di gusto e olfatto in soggetti sottoposti a chemioterapia, interventi di prevenzione degli impatti negativi sull’alimentazione del paziente.

Abstract

Scopo: Ricerca sui sintomi di disgeusia e disosmia in pazienti affetti da cancro trattati con chemioterapia. L'obiettivo secondario è trovare un'associazione tra le alterazioni del gusto riportate e la chemioterapia somministrata per sviluppare strategie per superare l'impatto di questi effetti collaterali del trattamento medico. Metodi: a 46 pazienti, di età superiore ai 18 anni, affetti da diversi tipi di cancro, è stato chiesto di compilare un sondaggio soggettivo contenente domande sulla loro esperienza in termini di alterazioni o perdite del gusto e dell'olfatto. Le risposte sono state registrate per valutare i sintomi e collegarli al trattamento medico. Risultati: il 65% del campione ha riferito alterazioni del gusto, il 21% del campione ha riferito alterazioni dell'olfatto, solo otto persone (17%) hanno riferito alterazioni sia del gusto che dell'olfatto. Per quanto riguarda l'intensità del sapore percepita, lo studio non ha rivelato una differenza significativa nelle risposte. Mettendo in relazione le persone con alterazioni del gusto con la loro terapia vediamo che sia la chemioterapia tradizionale che la terapia mista causano, come effetto collaterale, la disgeusia. I pazienti sottoposti a terapia ormonale sono meno interessati ai sintomi della disgeusia, ma il campione, solo cinque persone su quarantasei, era troppo piccolo per darlo per scontato. Conclusione: alterazioni del gusto e dell'olfatto sono comunemente riportate dalle persone sottoposte a trattamento chemioterapico. Questi sintomi sono generalmente sottovalutati, essendo spesso la terapia un salva vita. La disgeusia induce cambiamenti nella dieta che possono portare il paziente alla malnutrizione, all'iperalimentazione e all'obesità. Compromette la vita sociale e può incidere sulla salute fisica e psicologica delle persone colpite da cancro. Gli operatori sanitari devono supportare i pazienti affetti da tumore per evitare danni correlati ad una scorretta assunzione di cibo.

Purpose: Research of dysgeusia and dysosmia symptoms in cancer patients treated with chemotherapy. Secondary objective is to find an association between taste alterations reported and chemotherapy administered to develop strategies to overcome the impact of these side – effects of the medical treatment. Methods: 46 patients, aged over 18, affected by different types of cancer, were asked to fill in a subjective survey containing questions about their experience in taste and smell alterations or loss. Answers have been recorded to value symptoms and relate them to the medical treatment. Results: 65% of the sample referred taste alterations, 21% of the sample referred smell alterations, only eight people (17%) referred both taste and smell alterations. As far as the flavor intensity sensed, the study did not reveal a significant difference in the answers. Relating people with taste alterations to their therapy we see that both traditional chemotherapy and mixed therapy cause, as side effect, dysgeusia. Patients administered with hormone therapy are less interested by dysgeusia’s symptoms, but the sample, only five people out of forty-six, was too small to take it for granted. Conclusion: Taste and smell alterations are commonly reported by people that undergo a chemotherapy treatment. These symptoms are generally underestimated, often being the therapy their last resort treatment for cancer. Dysgeusia induces changes in diet that can lead the patient to malnutrition and a weight of loss or over nutrition and obesity. Further on it compromises social life and can affect both physical and psychological health of people already stroke by cancer. From this perspective, clinicians must be engaged in giving support and educational advice to patients affected by cancer since the beginning of therapy to avoid damages due to an incorrect food intake. They can also offer a psychological support to patients and care givers.