Da Asiago a Vestone: un progetto di valorizzazione nei luoghi di Mario Rigoni Stern

Abstract

Sulla base dei concetti di turismo culturale e di storia del territorio, questo elaborato propone due progetti di valorizzazione territoriale ad Asiago e Vestone, due luoghi strettamente connessi alla vita ed all’opera di Mario Rigoni Stern. A Vestone è stato progettato un itinerario culturale che attraversa le vie e i principali monumenti del borgo sulle tracce del binomio Rigoni Stern-Ritirata di Russia; oltre al percorso è stato ideato un Centro Studi per la salvaguardia e la valorizzazione della cospicua documentazione relativa allo scrittore asiaghese presente nell’Archivio Mazzi. Ad Asiago l’analisi dell’inventario dell’Archivio Mario Rigoni Stern ha permesso di utilizzare testi inediti o poco conosciuti per la creazione di nuovi percorsi escursionistici sull’Altipiano di Asiago accompagnati dalle parole dell’autore. Il turismo culturale, il turismo della memoria ed il turismo letterario si intersecano dando origine così a percorsi di valorizzazione unici in cui la patrimonializzazione in chiave turistica delle carte riguardanti Rigoni Stern funge da filo conduttore.

From the concept of cultural tourism and history of the territory, this work suggests two projects of territorial enhancement in Asiago and Vestone: two places that are closely linked to Mario Rigoni Stern’s life and works. In Vestone it has been designed a cultural itinerary through the streets and the monuments of the town inspired by the relation between the writer and the Retreat from Russia. It has been also created a Study Center for the preservation and the enhancement of the substantial documentation of the writer within Mazzi’s archive. In Asiago, thanks to the analysis of the Mario Rigoni Stern’s archive – in which there can be found unreleased or rare works – new hiking trails on the Altipiano di Asiago have been designed. Here cultural tourism, memorial tourism and literary tourism intertwine, giving rise to unique valorization process in which Rigoni Stern’s works and their cultural heritage are the common thread.