MINOCA - multiCentric registry of ligUria REgion, Italy: risultati preliminari del registro MINOCA-cure
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Autore
Troccolo, Alessandro <1993>
Data
2023-11-06Disponibile dal
2023-11-09Abstract
Background: Il MINOCA (Infarto del miocardio con coronarie non ostruttive) rappresenta una sfida diagnostica e terapeutica. Nella pratica clinica, il percorso diagnostico, sebbene decisivo per guidare il corretto trattamento, è spesso incompleto.
Metodi: questo è uno studio osservazionale prospettico multicentrico che ha coinvolto 10 unità di Cardiologia della Regione Liguria in cui sono stati arruolati prospetticamente pazienti con diagnosi di MINOCA. La diagnosi è stata fatta secondo l'ultima definizione della Società Europea di Cardiologia. L'endpoint primario era quello di valutare l'aspetto clinico ed epidemiologico dei MINOCA e analizzare i suoi percorsi diagnostici e terapeutici. Gli endpoint secondari consistevano nell'identificare i fattori predisponenti e i fattori di rischio per MINOCA, valutare la prognosi a breve e lungo termine delle varie forme di MINOCA e valutare l'associazione tra terapia medica e risultati.
Risultati: Sono stati arruolati 58 pazienti con diagnosi provvisoria di MINOCA. I fattori di rischio abituali erano bassi. La maggior parte dei pazienti è stata sottoposta ad angiografia coronarica (96,2%), ma solo una parte è stata sottoposta a imaging intravascolare. L'uso della risonanza magnetica cardiaca è stato basso (31,6%), con differenze significative da un centro all'altro. L'uso della doppia terapia antipiastrinica alla dimissione è stato relativamente basso (36,7%), con differenze significative negli ospedali. Per quanto riguarda gli outcome, non ci sono stati decessi intra-ospedalieri, arresto cardiaco o nuovi infarto del miocardio.
Conclusioni: Lo studio ha evidenziato differenze nella gestione dei pazienti sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico nei vari centri di arruolamento, nell'utilizzo di metodiche avanzate, sia invasive che non invasive, come l'imaging intravascolare e la risonanza magnetica cardiaca. È necessario un follow-up più lungo per evidenziare eventuali eventi e differenze nella gestione del MINOCA. Background: MINOCA (Myocardial Infarction with Non-Obstructive Coronary Arteries) represents a relevant diagnostic and therapeutic challenge. In real-world practice, the diagnostic pathway, although decisive in guiding the correct treatment, is often incomplete.
Methods: This is a prospective multicentre observational study involving 10 Cardiology units of the Liguria Region where consecutive patients with the diagnose of MINOCA were prospectively enrolled. Diagnosis was made according to the last European Society of Cardiology definition. The primary endpoint was to evaluate the clinical and epidemiological aspect of MINOCA and analyze its diagnostic and therapeutic pathways. Secondary endpoints were to identify predisposing factors and risk factors for MINOCA, evaluate the short and long-term prognosis of the various forms of MINOCA and evaluate the association of medical therapy and outcomes.
Results: We enrolled 58 patients with the provisional diagnosis of MINOCA. Usual risk factors were low. Most patients underwent coronary angiography (96.2%), but only a part underwent intravascular imaging. The use of cardiac magnetic resonance was low (31.6%), with significant differences from centre to the other. The use of dual antiplatelet therapy as discharge antithrombotic therapy was relatively low (36.7%), with significant difference in the hospitals. As per outcome, there were not intra-hospitalization death, cardiac arrest, new myocardial infarction.
Conclusions: The study highlighted the differences in the management of patients both from a diagnostic and therapeutic point of view in the various enrolment centres, with significant differences in the use of advanced methods, both invasive and non-invasive, such as intravascular imaging and cardiac magnetic resonance imaging.
Longer follow-up is necessary to highlight any events and differences in the management of this complex and heterogeneous group of patients.