Ablazione di tachicardia ventricolare in pazienti con cardiopatia strutturale a rischio intermedio: esperienza di casistica con supporto al circolo mediante tecnica provisional
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Autore
Gravano, Andrea <1993>
Data
2023-11-06Disponibile dal
2023-11-09Abstract
INTRODUZIONE
Nei pazienti con cardiopatia strutturale (CS) l’ablazione transcatetere (ATC) sta assumendo un ruolo sempre più preminente per il trattamento delle tachicardie ventricolari (TV).
Uno degli strumenti per identificare i pazienti più a rischio di instabilità emodinamica durante l’ATC di TV è il PAINESD risk score, il quale suggerisce un approccio profilattico di supporto al circolo con dispositivi meccanici nei pazienti ad alto rischio, mentre per i pazienti a rischio intermedio non è stato proposto un approccio standardizzato.
Lo scopo di questo studio era valutare l’efficacia del supporto al circolo con tecnica provisional nei pazienti con CS a rischio intermedio.
L’obiettivo era valutare l’esecuzione della seduta di ATC con criteri di sicurezza, senza necessità di interruzione per instabilità emodinamica; inoltre è stato valutato il tasso di complicanze correlato al posizionamento degli accessi vascolari per l’eventuale supporto meccanico al circolo.
PAZIENTI
Questa è una serie di casi di pazienti con CS a rischio intermedio sottoposti ad ATC di TV nei quali è stata impiegata una strategia provisional di supporto al circolo.
RISULTATI
Sono state prese in considerazione 12 procedure di ATC di TV dove in un caso è stato necessario ricorrere all’impiego dell’ECMO per instabilità emodinamica acuta ed in nessun caso vi sono state complicanze a livello degli accessi vascolari.
CONCLUSIONI
La nostra casistica ha confermato che i pazienti con CS a rischio intermedio hanno un rischio di instabilità emodinamica acuta basso, ma non irrisorio (8,3% dei casi).
La strategia provisional con ECMO veno-arteriosa come backup di supporto al circolo si è dimostrata di successo perché in nessun caso ci sono state complicanze correlate agli accessi vascolari e soprattutto è stato possibile nel caso di instabilità emodinamica acuta ripristinare in breve termine un soddisfacente compenso emodinamico che ha permesso di completare la procedura in sicurezza. BACKGROUND
In patients with structural heart disease (SHD), transcatheter ablation (TA) is taking on an increasingly prominent role for the treatment of ventricular tachycardia (VT).
One of the tools to identify patients most at risk of hemodynamic instability during VT TA is the PAINESD risk score, which suggests a prophylactic approach to support the circulation with mechanical devices in patients at high risk, while for patients at risk intermediate, no standardized approach has been proposed.
The aim of this study was to evaluate the effectiveness of circulatory support with a provisional technique in patients with intermediate-risk SHD.
The objective was to evaluate the execution of the TA session with safety criteria, without the need for interruption due to haemodynamic instability; furthermore, the rate of complications related to the positioning of the vascular accesses for possible mechanical support of the circulation was evaluated.
PATIENTS
This is a case series of intermediate-risk SHD patients undergoing VT TA in which a provisional circulation support strategy was employed.
RESULTS
12 VT TA procedures were taken into consideration where in one case it was necessary to resort to the use of ECMO due to acute hemodynamic instability and in no case were there any complications at the vascular access level.
CONCLUSIONS
Our series confirmed that patients with intermediate-risk SHD have a low, but not negligible, risk of acute hemodynamic instability (8.3% of cases).
The provisional strategy with veno-arterial ECMO as a backup to support the circulation proved to be successful because in no case were there any complications related to vascular access and above all it was possible to restore satisfactory hemodynamic compensation in the short term in the case of acute hemodynamic instability which allowed the procedure to be completed safely.