Studio osservazionale retrospettivo sulle caratteristiche delle manifestazioni osteo-articolari associate alle malattie infiammatorie croniche intestinali in età pediatrica
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Autore
Longo, Chiara <1992>
Data
2023-10-31Disponibile dal
2023-11-02Abstract
Introduzione:Le manifestazioni extraintestinali (EIMs) interessano il 6-47% dei pazienti con IBD, influenzandone morbilità e qualità di vita.Esse possono anche rappresentare la prima manifestazione della IBD. Le spondiloartropatie sono le EIMs più frequenti; anche la CRMO può associarsi alle IBD. Poiché la maggior parte degli studi sulle EIMs riguarda la popolazione adulta, i dati in età pediatrica sono limitati.
Scopo dello studio:In questo studio osservazionale retrospettivo sono stati inclusi i pazienti pediatrici con IBD e EIMs osteoarticolari seguiti presso le unità di gastroenterologia e reumatologia dell’Ist. Gaslini da 01/2011 a 09/2023 con l’obiettivo di analizzare caratteristiche cliniche, decorso e approccio terapeutico alle due condizioni in età pediatrica oltre a eventuali fattori predittivi per la diagnosi precoce in chi è già affetto da una di esse.
Risultati:L’8.4% (21/250) dei pazienti con IBD ha sviluppato una malattia osteoarticolare, più frequentemente artrite periferica, seguita da CRMO e artrite assiale, più spesso associate al MC. Nella maggior parte dei casi il coinvolgimento osteoarticolare è antecedente o concomitante alla diagnosi di IBD, in pazienti con sintomi GI lievi o assenti. Il decorso della malattia intestinale è generalmente favorevole.La terapia di scelta è con anti-TNF e/o metotrexate (MTX); all’ultimo follow-up il 75% è in terapia con anti-TNF, di cui il 45% in associazione a MTX, con ottima risposta.
Conclusioni:E' importante mantenere un alto sospetto di IBD ed eseguire la calprotectina fecale nei pazienti con manifestazioni osteoarticolari con sintomi GI lievi o alterazioni degli esami non altrimenti spiegate (anemia/indici di flogosi elevati/lieve ipoalbuminemia). La diagnosi precoce della IBD è cruciale nella decisione terapeutica condivisa con il reumatologo. Un approccio più aggressivo (top-down) con l’avvio precoce dell’anti-TNF associato a MTX consente di ottenere elevati tassi di remissione di entrambe le patologie. Background:6-47% of patients with inflammatory bowel disease (IBD) experience extraintestinal manifestations (EIMs), even before the onset of intestinal disease.Spondyloarthropathies are the most frequent EIMs, CRMO can also be associated with IBD. EIMs influence morbidity and quality of life of IBD patients.Most of the available studies concern the adult population, so pediatric data are lacking.
Aims of the study:In this retrospective observational study we included pediatric patients with IBD and osteoarticular involvement, followed up by gastroenterology and rheumatology units of Gaslini Institute between Jan-2011 and Sept-2023.Our aim was to analyze characteristics, clinical course and therapeutic approach to both intestinal and osteoarticular diseases in pediatric age and to identify predictive factors for early diagnosis in subjects already suffering from one of them.
Results:8.4% (21/250) of our patients experienced osteoarticular manifestations, more frequently peripheral arthritis, followed by CRMO and axial arthritis, mostly associated with Crohn disease. In most cases they occurred before or at the time of IBD diagnosis in patients with mild or even absent GI symptoms.IBD course was generally favourable;only one patient underwent to surgery. Treatment with anti-TNF and/or methotrexate (MTX) was effective in achieving control of both diseases. At the last follow up 75% were on anti-TNF therapy and 45% received also MTX.
Conclusions:It’s important to maintain a high suspicion of IBD and perform fecal calprotectin in patients with osteoarticular manifestations with mild GI symptoms or impairment of blood tests (anemia/increased inflammatory markers/hypoalbuminemia) unrelated with joint disease even in asymptomatic cases. Early IBD diagnosis is essential to choose the best treatment with rheumatologists.A stronger therapeutic approach (top-down) with early initiation of anti-TNF associated with MTX results in high remission rates of bowel and joint diseases.