Cambiamento nel tempo delle praterie di Posidonia oceanica ( L.) Delile tra la foce del Torrente Bisagno e Genova Nervi-il caso studio della nuova diga del porto di Genova

Abstract

Lo studio si inserisce nel Piano di Monitoraggio Ambientale per la costruzione della nuova diga foranea del Porto di Genova allo scopo di valutare lo stato ecologico delle cinque praterie di P. oceanica sui fondali tra la foce del torrente Bisagno e Genova Nervi nella fase ante-operam, prima dell’inizio dei lavori di costruzione. Lo stato ecologico di queste praterie era già definito in uno studio del 2005 ed è stato possibile valutarne anche il cambiamento nel tempo. In ciascuna prateria sono stati fatti rilevamenti visivi in immersione subacquea lungo transetti LIT, calcolando il ricoprimento percentuale di P. oceanica viva, matte morta, sabbia, eventuali sostituti. I dati raccolti hanno permesso il calcolo di indici ecologici: Indice di Conservazione, di Sostituzione e di Cambiamento di Fase. In ognuna delle 5 praterie sono stati fatti rilievi visivi e campionamenti per l’indice PREI. A Genova Foce non esiste più una prateria. Quella di Sturla mostra porzioni in regressione. I risultati degli indici sono coerenti tra loro. L’indice PREI ha dato un elevato stato ecologico in tre (Quarto, Quinto, e Nervi) delle cinque praterie. Rispetto ai dati storici del 2005, i valori dell’Indice di Conservazione sono risultati più alti. L’Indice di Sostituzione e l’Indice di Cambiamento di Fase descrivevano nel 2005 una situazione molto diversa da quella attuale, per la presenza dell’alga aliena C. cylindracea che nel 2005 che ricopriva quasi la totalità del fondo. Oggi quest’alga aliena è praticamente scomparsa in tutte le zone indagate, migliorando così il livello di sostituzione delle praterie e il cambiamento di fase. È fondamentale portare avanti le attività di monitoraggio delle praterie per valutare gli effetti del progetto di costruzione della diga.

The study was part of the Environmental Monitoring Plan designed for the construction of the new breakwater of the Port of Genoa in order to assess the ecological state of the five P. oceanica meadows between the mouth of the Bisagno river and Genoa Nervi before the start of construction activities. The ecological state of these meadows was defined in a 2005 study making it possible to evaluate changes over time. Visula underwater surveys were conducted along Line Intercept Transects in each meadows, during which visual estimates were made of the percetage coverage of living P.oceanica, dead matte, sand, and any substitutes. The collected data allowed for the calculation of ecological indices: Conservation Index, Substitution Index, and Phase Shift Index. In each of the five meadows, visual surveys and sampling were also conducted following the national monitoring protocol provided by ISPRA to calculate the PREI. In the Genoa Foce area, there is no longer a meadow. The Genoa Sturla meadow still shows several sections in regression. All ecological indices consistently produced similar results. The PREI index defines a high ecological state in three (Quarto, Quinto, and Nervi) of the five meadows. Compared to historical data from 2005, the Conservation Index values were higher. The Substitution Index and Phase Shift Index described a very different situation in 2005 compared to the current state due to the higt coverage values of the invasive alga C. cylindracea, which in 2005 colonized almost areas. Nowadays, this invasive alga has almost totally disappeared in all surveyed areas, thus improving the replacement level of the meadows. In light of the expansion works planned for the breakwater of the Port of Genoa, it will be crucial to continue these monitoring activities to verify the maintenance of the good health of Genoa's meadows, even following significant coastal interventions.