La salute mentale nella popolazione adulta: il ruolo di senso di colpa e vergogna

Abstract

Senso di colpa e vergogna sono due sentimenti autocoscienti su cui molto si è scritto ma che ancora oggi sono spesso confusi; nel presente lavoro se ne sono indagati i punti in comune oltre che i tratti distintivi, a cominciare dalle reti neurali implicate, alcune condivise ed altre caratterizzate da attivazioni specifiche per ciascun costrutto. Si è altresì affrontato l'argomento dal punto di vista psicodinamico, in relazione alle associazioni di senso di colpa e vergogna rispettivamente con Super-io ed Io ideale; questa prospettiva è stata integrata dall'analisi della letteratura esistente sul ruolo dei rapporti interpersonali nello sviluppo di questi sentimenti. Anche successivamente, analizzando le differenze culturali nell'esperire i due costrutti, è emersa con chiarezza la necessità di integrare i diversi paradigmi per ottenere un quadro completo ed esauriente. Dopo aver indagato la distinzione tra sintomi internalizzanti ed esternalizzanti, oltre che gli effetti di senso di colpa e vergogna sull'uso di sostanze e sulle relazioni interpersonali, si evince dalla letteratura un ruolo costruttivo del senso di colpa, opposto a quello della vergogna. In questo studio, condotto su 576 partecipanti adulti tra i 18 e i 65 anni, si è indagata la correlazione tra questi due sentimenti (rilevati con gli item del PANAS) e sintomi psicopatologici (misurati dalla BSI), oltre che con i comportamenti problematici di consumo di alcol e sostanze misurati rispettivamente da AUDIT e DAST. I risultati hanno confermato in generale gli effetti positivi della colpa e quelli deleteri della vergogna; è emersa tuttavia una differenza di genere relativamente al ruolo della colpa nel consumo problematico di alcol, per cui una correlazione negativa sarebbe visibile solo nella popolazione maschile. Ciò è forse spiegabile con l'attivazione di aree cerebrali diverse per maschi e femmine in compiti immaginativi; per giungere a risultati conclusivi saranno però necessarie ulteriori ricerche.

Guilt and shame are two self-conscious feelings about which much has been written but that are still often confused today; in the present work, the common points as well as the distinctive features have been investigated, starting from the neural networks involved, some shared and others characterized by specific activations for each construct. The topic was also addressed from a psychodynamic point of view, in relation to the associations of guilt and shame with the superego and ideal ego respectively; this perspective was integrated by the analysis of existing literature on the role of interpersonal relationships in the development of these feelings. Even subsequently, analyzing the cultural differences in experiencing the two constructs, the need to integrate the different paradigms to obtain a complete and exhaustive picture clearly emerged. After having investigated the distinction between internalizing and externalizing symptoms, as well as the effects of guilt and shame on the use of substances and interpersonal relationships, a constructive role of guilt, as opposed to that of shame, can be seen from the literature. In this study, conducted on 576 adult participants between 18 and 65 years old, the correlation between these two feelings (measured with the PANAS items) and psychopathological symptoms (measured by the BSI), as well as with problematic drinking and substance use behaviors, measured by AUDIT and DAST respectively, was investigated. The results generally confirmed the positive effects of guilt and the deleterious effects of shame; however, a gender difference emerged regarding the role of guilt in problematic alcohol consumption, so that a negative correlation would only be visible in the male population. This can perhaps be explained by the activation of different brain areas for males and females in imaginative tasks; nonetheless, further research will be necessary to reach conclusive results.