Diritto internazionale e migrazione indotta dal cambiamento climatico: i casi Teitiota v. New Zealand e Daniel Billy et al. v. Australia
Autore
Ponzanelli, Chiara <2001>
Data
2023-07-13Disponibile dal
2023-07-20Abstract
Il presente elaborato tratta il tema della mobilità transfrontaliera indotta dagli effetti avversi del cambiamento climatico nel contesto del diritto internazionale.
La prima parte del lavoro si concentra sull’analisi dei principali strumenti normativi del diritto internazionale dei rifugiati e sulla loro difficile applicazione alla categoria di soggetti di cui sopra, lasciando spazio ad alcune posizioni del dibattito accademico sulla definizione di coloro che migrano in tale contesto, per poi concludere con alcune iniziative internazionali che hanno affrontato il fenomeno dello sfollamento indotto dal cambiamento climatico.
La seconda parte, invece, analizza due casi studio importanti, Teitiota V. New Zealand e Daniel Billy et al. v. Australia, al fine di individuare quali possano essere le basi normative per tutelare i diritti di coloro che migrano oltrefrontiera a causa del cambiamento climatico. This paper deals with the issue of cross-border mobility induced by the adverse effects of climate change in the context of international law.
The first part of the paper focuses on the analysis of the main normative instruments of international refugee law and their problematic application to climate change-induced migration, leaving room for some positions in the academic debate on the definition of those who migrate in this context and then concluding with some international initiatives that have addressed the phenomenon.
Instead, the second part analyses two relevant case studies, Teitiota V. New Zealand and Daniel Billy et al. v. Australia, aiming to identify the possible normative basis to protect the rights of those who migrate across borders due to climate change.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2383]