Matericità e memoria: una lettura analitica e percettiva del paesaggio per la progettazione di un parco litoraneo a Scerne di Pineto (TE)

Abstract

La minaccia dei cambiamenti climatici pone più che mai la questione dell’ambiente e della tutela della biodiversità e i recenti eventi pandemici che hanno colpito l’intero pianeta hanno dimostrato l’importanza dello spazio pubblico e impongono la necessità di ristabilire un rapporto con la natura all’interno delle nostre città. L’uomo ha bisogno quindi di stabilire un rapporto con la natura, con il “vivente”, un bisogno che si esprime e che cambia attraverso le stagioni. Avere quindi contezza dei possibili approcci al progetto è un punto fermo necessario. Da un lato, la poesia di uno spazio di paesaggio che si estende oltre le mura di un giardino. Dall’altra, un’esigenza formale: l’arte e la maniera di creare bellezza, la bellezza degli spazi. Tutto ciò ci riporta alla capacità di dare qualità a uno spazio, pubblico o privato che sia. Gli spazi pubblici e paesaggistici de vono quindi avere la stessa qualità e attenzione al dettaglio, così come normalmente richiesta e pretesa dall’architettura. Questo lavoro si pone quindi come obbiettivo quello di offrire una lettura e una comprensione del paesaggio attraverso una metodolog ia scientifica e rigorosa che passi dallo studio dei dati analitici e de gli indicatori dell’ecologia del paesaggio ed anche da una lettura sensibile, emotiva e poetica degli elementi di paesaggio per la progettazione di un parco litoraneo che possa fortemente contestualizzarsi al luogo in cui si inscrive.

The threat of climate change raises the issue of the environment and the protection of biodiversity more than ever, and recent pandemic events that have affected the entire planet have demonstrated the importance of public space and impose the need to re establish a relationship with nature within our cities. Human beings therefore need to establish a relationship with nature, with the "living," a need that is expressed and changes through the seasons. Therefore, having an awareness of the possible approaches to the project is a necessary staple. On the one hand, the poetry of a landscape space that extends beyond the walls of a garden. On the other, a formal need: the art and manner of creating beauty, the beauty of spaces. All this brings us back to the ability to give quality to a space, whether public or private. Public and landscape spaces must therefore have the same quality and attention to detail as normally required and demanded by architecture. This work therefore aims to offer a reading and understanding of the landscape through a scientif ic and rigorous methodology, which passes from the study of analytical data and indicators of landscape ecology, and also from a sensitive, emotional and poetic reading of landscape elements, for the design of a coastal park that can strongly contextualize itself to the place in which it is inscribed.