Le abilità matematiche di base nella Scuola dell’Infanzia: dalla valutazione dei profili di funzionamento alla personalizzazione della didattica.

Abstract

La matematica è una disciplina fondamentale che fornisce conoscenze e abilità che permettono di percepire e interpretare artefatti umani, fenomeni naturali ed eventi della vita quotidiana (Miur, 2012). Tuttavia, nonostante l’importanza che la matematica riveste nella vita di una persona e nello sviluppo del Paese in cui vive e lavora (Hanushek, 2013), molti studenti presentano difficoltà nell’apprendimento di questa disciplina: una percentuale di alunni tra il 5 e il 10% sperimenta difficoltà di apprendimento significative in almeno un'area della matematica e circa un 5% è affetto da discalculia (Kauffman & Aster, 2012). Dal momento che le abilità matematiche di base sono considerate uno dei predittori più significativi delle abilità matematiche più avanzate (Koponen et al., 2013), una loro valutazione precoce permetterebbe di individuare i soggetti a rischio di sviluppare una difficoltà in area matematica, anche se non necessariamente un Disturbo Specifico dell’Apprendimento, e di iniziare con loro un percorso mirato di cui diversi studi hanno dimostrato l’efficacia (Passolunghi & Lanfranchi, 2012). Per realizzare un intervento la scuola dovrebbe tener conto dei profili di funzionamento degli alunni e delle alunne, per orientare la progettazione didattica. Alla luce di queste, il presente studio presenta un’analisi dei profili di funzionamento degli alunni e delle alunne di una classe della scuola dell'infanzia di Montevideo, in Uruguay, misurate attraverso la somministrazione di tre test standardizzati, di cui uno interamente dedicato alle abilità matematiche di base. Sulla base dei risultati ottenuti, si procede all’individuazione delle necessità educative individuali e quelle riguardanti l’intero gruppo classe. Infine, si presentano alcune possibili implicazioni didattiche che costituirebbero il punto di partenza per un eventuale intervento educativo volto al supporto ed al potenziamento dell’apprendimento della matematica di ciascuno dei soggetti analizzati.

Mathematics is a fundamental discipline that provides knowledge and skills that enable us to perceive and interpret human artifacts, natural phenomena, and events of daily life (Miur, 2012). However, despite the importance of mathematics in a person's life and in the development of the country in which he or she lives and works (Hanushek, 2013), many students experience difficulties in learning this discipline: between 5 and 10 percent of pupils experience significant learning difficulties in at least one area of mathematics, and about 5 percent are affected by dyscalculia (Kauffman & Aster, 2012). Since basic mathematical skills are considered one of the most significant predictors of more advanced mathematical skills (Koponen et al., 2013), their early assessment would make it possible to identify individuals at risk of developing a difficulty in the mathematical area, even if not necessarily a Specific Learning Disorder, and to start with them a targeted path whose effectiveness has been demonstrated by several studies (Passolunghi & Lanfranchi, 2012). To implement an intervention, the school should take into account the pupils' and students' functioning profiles to guide instructional design. In light of these, the present study presents an analysis of the functioning profiles of pupils in a kindergarten class in Montevideo, Uruguay, measured through the administration of three standardized tests, one of which is entirely devoted to basic math skills. Based on the results obtained, individual educational needs are identified, as well as those concerning the entire class group. Finally, some possible educational implications are presented that would be the starting point for a possible educational intervention aimed at supporting and enhancing the mathematics learning of each of the subjects analyzed.