Mandato di arresto europeo e tutela dei diritti fondamentali
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Autore
Cagnazzo, Elia <1998>
Data
2023-07-11Disponibile dal
2024-07-13Abstract
Il mandato di arresto europeo (MAE) è lo strumento principale in materia di cooperazione giudiziaria penale, che ha determinato il superamento della tradizionale procedura estradizionale e che ha reso le procedure di consegna dei ricercati all’interno del territorio comunitario più agili e celeri, tuttavia, a distanza di vent’anni dall’adozione della Decisione quadro 2002/584/GAI, diverse sono le riflessioni che tutt’ora interessano l’istituto. Questa tesi, nella prima parte, intende ripercorrere le diverse tappe della cooperazione giudiziaria penale, sino all’ingresso nel panorama della giustizia penale europea del fondamentale principio del mutuo riconoscimento. Nella seconda parte dell’analisi si assisterà alla genesi del MAE tramite l’adozione della Decisione istitutiva, con un focus sull’ampia rivisitazione della legge italiana di attuazione ad opera del d.lgs. 2 febbraio 2021, n.10. Infine, nella terza ed ultima parte, verrà dato risalto all’attività giurisprudenziale di Corte di giustizia e Corte EDU sul versante della tutela dei diritti fondamentali. L’obiettivo del lavoro è dunque quello di mettere in luce l’opportunità di due interventi legislativi: il primo, finalizzato all’introduzione di un test di proporzionalità nella fase di emissione dell’euromandato, con l’obiettivo di scongiurare il ricorso al MAE principalmente per fronteggiare reati con una carica offensiva medio-bassa; il secondo, invece, volto ad aggiungere ai motivi di rifiuto dell’esecuzione la violazione dei diritti fondamentali. The European Arrest Warrant (EAW) is the main instrument in the field of criminal judicial cooperation, which has determined the overcoming of the traditional extradition procedure and has made the procedures for the surrender of wanted persons within the Community territory more agile and rapid. However, twenty years after the adoption of the Framework Decision 2002/584/JHA, there are still several reflections that concern the institution. This thesis, in the first part, intends to retrace the stages of judicial cooperation in criminal matters, up to the entry of the fundamental principle of mutual recognition into the panorama of European criminal justice. The second part of the analysis will look at the genesis of the EAW through the adoption of the Founding Decision, with a focus on the extensive revision of the Italian implementing law by Legislative Decree No. 10 of 2 February 2021. Finally, in the third and last part, emphasis will be placed on the jurisprudential activity of the Court of Justice and the European Court of Human Rights on the protection of fundamental rights. The aim of the work is therefore to highlight the appropriateness of two legislative interventions: the first aimed at introducing a proportionality test in the phase of issuing the EAW, with the aim of avoiding the use of the EAW mainly to deal with offences with a medium-low offensive charge; the second, instead, aimed at adding the violation of fundamental rights to the grounds for refusal of execution.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5082]