"La costruzione sociale delle emozioni e le eredità del paradigma onore e vergogna. L'analisi di un contesto musicale"
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Autore
Iametti, Filippo <2001>
Data
2023-07-11Disponibile dal
2023-07-13Abstract
Nel capitolo primo, ho analizzato la storia della sociologia delle emozioni partendo dai primi contributi di autori quali Cartesio, Hegel o Simmel, che non hanno fatto della riflessione sulle emozioni il focus principale dei loro studi, per arrivare con Goffman al contributo dell’interazionismo simbolico e alla nascita della sociologia delle emozioni ad opera della scuola americana, in particolare di Arlie Russel Hochschild.
Nel secondo capitolo si analizza il paradigma di Onore e Vergogna nella riflessione sociologica tradizionale, che ha visto almeno in Europa il prevalere del paradigma dell’onore contrapposto alla vergogna, fino ad arrivare ad altri contributi che teorizzano che i due concetti non sempre e non in tutte le culture procedono parallelamente.
Da un lato l’onore viene definito, ridefinito e talvolta sostituito da altri concetti come quello di dignità. Dall’altro lato la vergogna che, come notato da Turnaturi, nonostante il suo carattere elusivo sembra molto più presente dell’onore nelle società contemporanee e ha, in alcuni contesti, un legame con l’onore e la sua perdita ma, in altri, sussiste indipendentemente dall’onore e appare sotto altre forme divenendo “vergogna della vergogna”.
Il terzo capitolo inizia analizzando i codici di onore, entrando nello specifico del paradigma e della sua attualità, per poi collegarsi ai discorsi sulla violenza, in particolare quella di genere e, grazie a studi recentissimi di autori come Giomi, Saitta e Magaraggia, ai concetti di egemonia maschile, spettacolarizzazione della violenza e di panico morale.
Nella parte finale del presente lavoro si presenta, infine, una breve analisi di alcuni testi di canzoni e alcuni esempi, anche non attuali, di produzioni artistiche o mediali che rispecchiano le declinazioni del tema della maschilità egemone presentando anche contributi che vanno nella direzione di riflessioni su un possibile modello alternativo di maschilità. In chapter one, I survey the history of the sociology of emotions starting with the early contributions of authors such as Descartes, Hegel or Simmel, who did not make reflection on emotions the main focus of their studies, and arriving with Goffman at the contribution of symbolic interactionism and the birth of the sociology of emotions by the American school, in particular Arlie Russel Hochschild.
The second chapter analyzes the paradigm of Honor and Shame in traditional sociological reflection, which has seen at least in Europe the prevalence of the paradigm of honor versus shame, leading to other contributions that theorize that the two concepts do not always and not in all cultures proceed in parallel.
On the one hand, honor is defined, redefined, and sometimes replaced by other concepts such as dignity. On the other hand, shame, which, as noted by Turnaturi, despite its elusive character seems much more present than honor in contemporary societies and has, in some contexts, a connection with honor and its loss but, in others, subsists independently of honor and appears in other forms becoming "shame of shame."
The third chapter begins by analyzing codes of honor, going into the specifics of the paradigm and its relevance, and then connecting to discourses on violence, particularly gender violence and, thanks to very recent studies by authors such as Giomi, Saitta and Magaraggia, to the concepts of male hegemony, spectacularization of violence and moral panic.
Finally, the final part of this paper presents a brief analysis of some song lyrics and some examples, including non-topical ones, of artistic or media productions that reflect declinations of the theme of hegemonic masculinity while also presenting contributions that go in the direction of reflections on a possible alternative model of masculinity.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2447]