Le categorie civilistiche nel giudizio tributario: il caso del Trust
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Autore
Salvadori, Rodolfo <1998>
Data
2023-07-05Disponibile dal
2023-07-06Abstract
Con il presente elaborato si intende approfondire l’evolversi dell’approccio dottrinale e giurisprudenziale sull’applicazione delle categorie civilistiche tipiche di un ordinamento di civil law alle caratteristiche di uno degli istituti del common law più famosi e maggiormente diffusi a livello globale. Dopo un primo sguardo al tipico fenomeno della commixtio sanguinis che avviene tra le diverse branche del nostro sistema giuridico, nel quale solitamente le categorie civilistiche vengono adottate ed adattate alle esigenze penalistiche, amministrativistiche e tributaristiche, il secondo capitolo sarà dedicato all'analisi dell’ingresso nel nostro ordinamento della figura del trust, analizzando tramite un excursus cronologico degli interventi legislativi, dottrinali, dell’Agenzia delle Entrate e della giurisprudenza in merito all’imposizione diretta ed indiretta della figura del trust.
In particolare il terzo capitolo si soffermerà sull'analisi delle tre Ordinanze predette e partendo dalla classificazione del trust autodichiarato come donazione indiretta, si soffermerà su quest’ultima categoria civilistica ed andrà a comparare la figura del trust con istituti civilistici tipici di un ordinamento di civil law che hanno in comune molteplici profili con il trust, ma si rivelano categorie inadatte a contenere la sua poliedricità.
Infine, il quarto paragrafo si concentrerà sull’evidenziare alcune criticità della compatibilità del trust autodichiarato e della categorie delle liberalità non donative, originate dalla definizione del trust come donazione indiretta; in particolare riguardanti l’operatività, in caso di riduzione di atti di dotazione di trust, dell’efficacia retroattiva reale prevista dagli artt. 561 e ss. del c.c. in favore del legittimario. With this thesis we intend to deepen the evolution of the doctrinal and jurisprudential approach on the application of the civil law categories typical of a civil law system to the characteristics of one of the most famous and most widespread common law institutions at a global level. After a first look at the typical phenomenon of the commixtio sanguinis which occurs between the various branches of our legal system, in which civil law categories are usually adopted and adapted to penal, administrative and tax law requirements, the second chapter will be dedicated to the analysis of the in our legal system of the figure of the trust, analyzing through a chronological excursus of the legislative, doctrinal interventions of the Revenue Agency and of the jurisprudence regarding the direct and indirect imposition of the figure of the trust.
In particular, the third chapter will focus on the analysis of the three aforementioned Ordinances and starting from the classification of the self-declared trust as an indirect donation, it will focus on this last civil category and will compare the figure of the trust with civil institutions typical of a civil law system law that have multiple profiles in common with the trust, but categories that prove to be unsuitable for containing its versatility.
Finally, the fourth paragraph will focus on highlighting some critical aspects of the compatibility of the self-declared trust and of the categories of non-donating donations, originating from the definition of the trust as an indirect donation; in particular regarding the operation, in the event of reduction of trust endowment deeds, of the real retroactive effect provided for by articles 561 et seq. of the civil code in favor of the legitimacy.