La dimensione ambientale nell'era della globalizzazione: quale prospettiva per il futuro?
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Autore
Campagno, Gioele <1996>
Data
2023-03-29Disponibile dal
2023-04-06Abstract
Globalizzazione e tutela ambientale sono due componenti sempre più interconnesse le cui conseguenze influenzano sempre di più la nostra vita quotidiana e la loro relazione è al centro del dibattito: da un lato vi sono coloro che sostengono l’integrazione dei mercati e le possibilità di crescita economica, considerando l’ambiente un fattore secondario e soprattutto subordinato al miglioramento delle condizioni finanziare. Dall’altra parte invece si evidenzia come questo processo in continua evoluzione stia ampliando il divario tra il Nord e il Sud del mondo; uno stile di vita, quello dei paesi più ricchi e sviluppati, caratterizzato da livelli elevatissimi di consumo di cibo, acqua, energia e altre risorse, in netto contrasto con la povertà che contraddistingue il resto del mondo. Gli accordi e i trattati internazionali, a partire dalla Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano di Stoccolma del 1972, hanno cercato di introdurre sempre di più la tutela dell’ambiente tra gli obiettivi delle agende politiche di tutto il mondo, imponendo parametri da raggiungere e rispettare; anche la giovane Comunità economica europea, nonostante non presentasse alcun richiamo concreto alla protezione dell’ambiente, si stava accorgendo della necessità di includere questo aspetto nel percorso di integrazione economica e sociale, cercando di assumere un ruolo guida nel panorama internazionale basato sul principio dell’azione preventiva. Un’impostazione più sostenibile è più che mai necessaria per rispondere efficacemente all’emergenza climatica e all’impatto che la globalizzazione sta avendo sugli ecosistemi, sulle risorse naturali e sulla biodiversità; la risposta e l’azione devono essere comuni: tutti gli attori mondiali devono dare il loro contributo per cercare di evitare il degrado del pianeta. Globalization and environmental protection are two increasingly connected parts whose consequences are increasingly affecting our daily lives and their relationship is at the center of nowadays debate: on the one hand, there are those who support the integration of markets and the possibilities of economic growth, considering the environment as a minor element and, above all, subordinated to the improvement of financial conditions. On the other hand, it is clear that this constantly evolving process is widening the gap between the North and the South of the world; a lifestyle, the one put in place by the richest and most developed countries, characterized by very high levels of consumption of food, water, energy and other resources, in stark contrast to the poverty that distinguishes the rest of the world. Since the United Nations Conference on the Human Environment Conference that took place in Stockholm in 1972, international agreements and treaties have sought to make environmental protection a concrete objective of political agendas around the world, setting standards to be achieved and respected; even the young European Economic Community, despite not making any real reference to environmental protection, was aware of the need to include this aspect in the process of economic and social integration, seeking to take a leading role on the international scene based on the principle of preventive action. A more sustainable approach is more necessary than ever to respond effectively to the climate emergency and the impact that globalisation is having on ecosystems, natural resources and biodiversity; response and action must be common: all world actors must make their contribution to try to avoid the degradation of the planet.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5082]