FORMULAZIONE DI MANGIMI SPERIMENTALI PER L’ACQUACOLTURA DEL RICCIO DI MARE Paracentrotus lividus (LAMARCK, 1816) IN UN’OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE

Abstract

Il classico modello di economia lineare basato su estrazione, trasformazione, produzione e rifiuti sembra non più funzionale in un mondo in cui le risorse naturali stanno cominciando a esaurirsi. Attraverso il modello di economia circolare può essere sostenuto il concetto di green economy basata su una visione più ecosostenibile. Per questi motivi, l'obiettivo di questo studio è quello di affermare il concetto di economia circolare fornendo un esempio concreto di riutilizzo dei rifiuti del riccio di mare Paracentrotus lividus provenienti dal settore dei servizi di ristorazione, valorizzando così i sottoprodotti di scarto per creare nuovi mangimi ecosostenibili per i ricci di mare con benefici per l'acquacoltura dei ricci e la riduzione dei rifiuti. Questo lavoro è un contributo al progetto BRITEs (Byproduct Recycling: Innovative TEchnology from the Sea). L'obiettivo del progetto BRITEs è quello di riutilizzare i rifiuti di ricci di mare provenienti dall'industria della ristorazione e della pesca per generare sottoprodotti preziosi, come i biocarbonati, utilizzati nella produzione/integrazione di mangimi per pesci e invertebrati, e il collagene, una proteina strutturale che può essere utilizzata nelle applicazioni di ingegneria tissutale/medicina rigenerativa. Il presente studio ha valutato le prestazioni di due mangimi pellettizzati, formulati in laboratorio: uno utilizzando come fonte di carbonati il test macinato dei ricci derivati dall'industria dei servizi di ristorazione, mentre l'altro con carbonato inorganico. Le due diete pellettizzate sono state confrontate tra loro e con una dieta di controllo a base di marcoalghe ( Ulva spp. ed Ellisolandia elongata) in termini di sviluppo somatico e gonadico. Inoltre, sono stati determinati i contenuti proteici e lipidici totali delle gonadi del riccio di mare Paracentrotus lividus.

The classic linear economy model based on extraction, processing, production and waste seems no longer functional in a world where natural resources are starting to run out. The concept of green economy based on a more eco-sustainable vision can be supported through the circular economy model. For these reasons, the objective of this study is to affirm the concept of circular economy by providing a concrete example of reuse of Paracentrotus lividus sea urchin waste from the food service sector, thus enhancing waste by-products to create new Eco-friendly feed for sea urchins with benefits for urchin aquaculture and waste reduction. This work is a contribution to the BRITEs (Byproduct Recycling: Innovative TEchnology from the Sea) project. The aim of the BRITEs project is to reuse sea urchin waste from the catering and fishing industry to generate valuable by-products, such as biocarbonates, used in the production/supplementation of fish and invertebrate feed, and collagen, a structural protein that can be used in tissue engineering/regenerative medicine applications. The present study evaluated the performance of two laboratory-formulated pelletized feeds: one using test ground sea urchins derived from the food service industry as a source of carbonates, and the other using inorganic carbonate. The two pelletized diets were compared with each other and with a marcoalgae-based control diet (Ulva spp. and Ellisandia elongata) in terms of somatic and gonadal development. Furthermore, the total protein and lipid contents of the gonads of the sea urchin Paracentrotus lividus were determined.