Identificazione e classificazione dei geositi nelle Aree Marine Protette della Liguria

Abstract

A livello mondiale la prima azione per la tutela dei siti di interesse geologico risale al 1972 con la “Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale (UNESCO)” di Parigi. Tuttavia, solo dal Terzo Millennio sembra cresciuto l’interesse nel confronto del patrimonio geologico e dei geositi, che ha portato anche all’istituzione di numerosi Global GeoParks; in Liguria la Legge Regionale dedicata alla geodiversità è del 2009. La quasi totalità delle ricerche sul tema riguarda geositi terrestri, per lo più all’interno di parchi e aree protette e molto rari sono gli studi sui geositi sommersi, ragionevolmente per la maggiore difficoltà di osservazione e analisi. In questo lavoro è stata sviluppata una ricerca preliminare sui geositi subacquei della Liguria nelle Aree Marine Protette: sono state prese in considerazione quelle già istituite come Isola di Bergeggi, Portofino, Cinque Terre e Isola della Gallinara, ancora in via di Istituzione, e le Aree di Tutela Marine di Capo Mortola e Porto Venere. Complessivamente sono stati censiti 61 geositi subacquei, con un interesse primario legato agli aspetti geomorfologici, mentre gli aspetti contestuali risultano legati perlopiù al motivo faunistico, in misura inferiore da quello scenografico e turistico. I punteggi assegnati ai geositi, in molti casi con valori significativi, permettono di tratteggiare interessanti sviluppi di ricerca. Si ritiene infatti che anche il contributo delle Scienze della Terra possa essere importante per una gestione maggiormente consapevole delle Aree Marine Protette e per sviluppare nuove possibilità di tutela e valorizzazione. Questa ricerca preliminare dovrà tuttavia prevedere fasi successive mirate a una più approfondita caratterizzazione dei geositi individuati e catalogati in uno specifico database, oltre che estesa ad altre realtà mediterranee al fine di validare il risultato ottenuto attraverso un indispensabile confronto con altri geositi subacquei.

At the global level, the first action to protect sites of geological interest dates back to 1972 with the "Convention on the Protection of the World Cultural and Natural Heritage (UNESCO)" in Paris. However, only since the Third Millennium it seems that interest in comparing geological heritage and geosites has grown, which has also led to the establishment of numerous Global GeoParks; in Liguria the Regional Law dedicated to geodiversity is from 2009. Almost all research on the topic concerns terrestrial geosites, mostly within parks and protected areas, and very rare are studies on submerged geosites, reasonably due to the greater difficulty of observation and analysis. In this paper, a preliminary research on underwater geosites in Liguria's Marine Protected Areas was developed: those already created such as Bergeggi Island, Portofino, Cinque Terre and Gallinara Island, which are still in the process of being established, and the Marine Protection Areas of Capo Mortola and Porto Venere were considered. A total of 61 underwater geosites were surveyed, with the primary interest related to geomorphological aspects, while the contextual aspects appear to be mostly related to the faunal aspect, to a lower extent from the scenic and touristic one. The scores assigned to geosites, in many cases with significant values, make it possible to sketch interesting research developments. Indeed, it is believed that the contribution of Earth Sciences may also be important for a more conscious management of Marine Protected Areas and for developing new possibilities for protection and promotion. However, this preliminary research will have to include subsequent phases aimed at a more in-depth characterization of the geosites identified and catalogued in a specific database, as well as extended to other Mediterranean realities in order to validate the result obtained through an essential comparison with other underwater geosites.