Difendere l'onore dall'Ottocento ad oggi.
Autore
Trifoglio, Rebecca <1996>
Data
2023-02-06Disponibile dal
2023-02-09Abstract
L’elaborato si propone di presentare un’analisi a livello giuridico, e anche sociale, degli istituti che, durante i secoli, hanno segnato l’affermarsi di una visione patriarcale del ruolo della donna. Le discipline del delitto d’onore, del matrimonio riparatore, dell’infanticidio, dell’aborto, dell’abbandono e della legittima difesa della donna mostrano uno spaccato di come, ancora, la gerarchia uomo-donna non sia stata del tutto sradicata, nonostante l’evoluzione sociale abbia portato a mutamenti fondamentali rispetto alla funzione che la donna può assumere nel contesto famiglia, ma anche nell’ambito del lavoro e della vita sociale.
La questione prettamente maschilista dell’onore violato che deve essere ripristinato, nella maggior parte dei contesti italiani (seppur non in tutti) oggi può dirsi superata. Ma è comunque bene ricordare che, citando Khalil Gibran, “l’onore della vittima è non essere l’assassino” e, contestualizzando, è anche non essere la persona che opera una violenza di qualsiasi tipo nei confronti di un altro soggetto, spingendolo talvolta a prendere decisioni estreme. The paper aims to present an analysis on a legal, and also social level, of the institutions which, over the centuries, have marked the affirmation of a patriarchal vision of the women's role. The disciplines of honor killings, shotgun marriage, infanticide, abortion, abandonment and the legitimate defense of women show a cross-section of how, still, the male-female hierarchy has not been completely eradicated, despite social evolution has led to fundamental changes with respect to the function that women can assume in the context of the family, but also in the context of work and social life.
The purely masculine question of violated honor that must be restored, in most Italian contexts - although not all - today can be said to be outdated. But it is still good to remember that, quoting Khalil Gibran, "the honor of the victim is not being the murderer" and, putting it in context, it is also not being the person who perpetrates violence of any kind against another subject, sometimes pushing him to make extreme decisions.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4337]