Ruolo prognostico del body mass index (BMI) sugli outcome di sopravvivenza e sui pattern di recidiva dopo diagnosi e trattamento del carcinoma mammario precoce.
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Autore
Soldato, Davide <1991>
Data
2023-01-09Disponibile dal
2023-01-12Abstract
Introduzione
Un indice di massa corporea (IMC) elevato nei pazienti con carcinoma mammario comporta peggiori qualità di vita e outcome oncologici. Lo scopo di questo dello studio è stato di analizzare il ruolo prognostico del IMC su outcome di sopravvivenza e pattern di recidiva.
Metodi
Abbiamo utilizzato dati individuali di pazienti da cinque trial randomizzati di fase III. Le pazienti sono state classificate in sotto/normopeso (IMC≤25), sovrappeso (IMC >25 e <30) e obese (≥30). Gli obiettivi primari dello studio erano: disease-free survival (DFS), breast cancer-free interval (BCFI), distant disease-free survival (DDFS) and overall survival (OS) secondo criteri STEEP. Le sopravvivenze sono stati stimati e confrontati con il metodo Kaplan-Meier e il test log-rank. I modelli di Cox univariati e multivariati hanno valutato il ruolo prognostico del BMI. Per stimare le recidive nel tempo sono stati calcolati gli hazard annuali di recidiva.
Risultati
Tra i 7334 pazienti l'età media era di 57 anni, il 45,9% era sotto/normale peso, il 33,1% sovrappeso e il 21,0% obeso. I pazienti obesi erano più anziani, avevano maggior carico di malattia, tumori luminali, ricevevano meno spesso la chemioterapia e più spesso la terapia endocrina e avevano tassi più elevati di metastasi ossee. Rispetto ai pazienti di sotto/normopeso, quelli obesi e sovrappeso avevano peggiore DFS (p=0,007), DDFS (p <.0001) e OS (p <.0001). Nessuna differenza è stata osservata per il BCFI (p=0,48). Nei modelli multivariati aggiustati, il sovrappeso e l'obesità erano significativamente associati a una peggiore DFS, DDFS e OS, ma non al BCFI. I pazienti obesi e in sovrappeso presentavano un rischio maggiore di recidive nel tempo.
Conclusioni
I nostri risultati confermano il valore prognostico negativo dell’IMC e un diverso pattern temporale di recidiva nei pazienti obesi e sovrappeso. I risultati di questo studio hanno un importante risvolto clinico per il counselling dei pazienti verso la perdita di peso. Introduction
Higher body mass index (BMI) in breast cancer (BC) patients leads to deterioration of quality of life and worse survival outcomes. The objective of this study was to dissect the prognostic role of BMI on survival outcomes and pattern of recurrence in early-stage BC.
Methods
Individual patient-level data from five phase III adjuvant randomized clinical trials were used. Patients were categorized in under/normal weight (BMI ≤ 25), overweight (BMI > 25 and < 30) and obese (≥ 30). Primary outcomes were disease-free survival (DFS), breast cancer-free interval (BCFI), distant disease-free survival (DDFS) and overall survival (OS) defined per STEEP criteria. Survival outcomes were estimated and compared using the Kaplan-Meier method and log-rank test. Univariate and multivariate Cox models assessed prognostic role of BMI. Epanechnikov Kernel-Smoothed annual hazards of recurrence were used to estimate recurrence over time.
Results
Among 7334 patients median age was 57 years, 45.9% were under/normal weight, 33.1% overweight and 21.0% obese. Obese patients were older, had higher tumor burden, more luminal-like BC, received less frequently chemotherapy and more frequently endocrine therapy, and had higher rates of bone metastasis. Compared to under/normal weight patients obese and overweight ones had worse DFS (p=0.007), DDFS (p <.0001) and OS (p <.0001). No difference was observed for BCFI (p=0.48). In multivariate adjusted models overweight and obesity were significantly associated with worse DFS, DDFS and OS, but not BCFI. Obesity and overweight patients had higher risk of recurrences over time when compared to under/normal weight patients.
Conclusions
We confirmed the negative prognostic value of baseline overweight and obesity and observed clinically meaningful differences in terms of hazard of recurrence over time. Results of this study are highly relevant in clinical practice to improve counselling of overweight and obese patients towards weight loss.