Le finalità educative del processo penale minorile, con particolare riguardo all'istituto della Messa alla prova.
View/ Open
Author
Bottero, Johanna Melina <1999>
Date
2022-12-09Data available
2022-12-22Abstract
Il presente elaborato ha ad oggetto la trattazione di una delle più importanti novità introdotte con il d.P.R. 22 settembre 1988, n° 448 e, cioè, l'introduzione della messa alla prova nell'ambito della giustizia minorile, con particolare riguardo alla funzione educativa dell'istituto in questione.
Nella parte iniziale del mio elaborato viene presentato un breve excursus storico sull'origine dell'istituto, menzionando i più importanti provvedimenti in materia, con particolare riguardo al diritto anglosassone e ai provvedimenti in sede sovranazionale. Successivamente, riporto un breve confronto tra le diverse forme di probation a livello internazionale, analizzando brevemente le caratteristiche accomunanti e i punti di differenza.
Proseguendo, menziono le principali tappe che hanno portato alla nascita del d.P.R. del 1988, per poi focalizzarmi più dettagliatamente sull'istituto della messa alla prova nell'ordinamento italiano; in merito, vengono trattate le finalità educative della messa alla prova, le sue peculiarità e le condizioni necessarie affinché possa essere disposta, con particolare riguardo ai presupposti soggettivi e oggettivi e ai limiti temporali.
Un'ampia parte della trattazione è dedicata all'analisi del progetto di intervento, con particolare riguardo al ruolo del Giudice e dell'Assistente Sociale; inoltre, viene passata in rassegna l'ordinanza di sospensione e le fasi processuali di applicazione della messa alla prova.
Nelle pagine successive, un'attenta riflessione viene dedicata ai criteri applicativi della messa alla prova, riguardanti la proroga e la revoca della stessa, focalizzandomi, infine, sugli esiti dell'istituto in questione.
In conclusione, vengono indicati alcuni dati statistici riguardanti l'applicazione della messa alla prova e riferiti all'anno 2019. The present paper deals with the treatment of one of the most important innovations introduced with the d.P.R. 448 of 22 September 1988 and, that is, the introduction of probation in the field of juvenile justice, with particular regard to the educational function of the institute in question.
In the initial part of my paper, a brief historical excursus on the origin of the institute is presented, mentioning the most important provisions on the subject, with particular regard to Anglo-Saxon law and provisions in the supranational sphere. Subsequently, I report a brief comparison between the different forms of probation at an international level, briefly analyzing the common characteristics and the points of difference.
Continuing, I mention the main stages that led to the birth of the d.P.R. of 1988, to then focus in more detail on the institute of probation in the Italian legal system; in this regard, the educational purposes of the institute are treated, its peculiarities and the conditions necessary for it to be arranged, with particular regard to the subjective and objective assumptions and the time limits.
A large part of the discussion is dedicated to the analysis of the intervention project, with particular regard to the role of the Judge and the Social Worker; furthermore, the suspension order and the procedural stages of applying the probation are reviewed.
In the following pages, careful reflection is dedicated to the application criteria of probation, concerning the extension and revocation of the same, finally focusing on the outcomes of the institute in question.
In conclusion, some statistical data concerning the application of probation and referred to the year 2019 are indicated.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2447]