BUONE PRATICHE PER IL RIEQUIPAGGIAMENTO ECOLOGICO DELLE AREE INDUSTRIALI. Il modello di riqualificazione di Origgio (VA)

Abstract

L’architettura del paesaggio per definizione si occupa della pianificazione, progettazione, gestione e cura degli ambienti costruiti e naturali con lo scopo di migliorare la salute umana e ambientale. Molte realtà industriali, analizzate dalla figura del paesaggista, possono essere definite come luoghi privi di identità, naturalità e sostenibilità. Viviamo in un’epoca dove velocità e produttività sembrano essere indispensabili e di conseguenza il paesaggio è stato modificato per dare spazio ai mezzi e ai luoghi necessari a sostenere i cosiddetti ‘bisogni’. Terreni che storicamente erano campi coltivati, in pochi anni, sono stati trasformati in poli logistici impermeabilizzati che hanno mutato un paesaggio agricolo in un ‘non-paesaggio’ industriale, sostituendo seminativi e canali irrigui con cemento e inquinamento. Qui nasce la necessità di studiare e capire al meglio questi luoghi, comprendere cosa sono stati ma anche cosa sono e cosa potrebbero diventare con un progetto di paesaggio che si sviluppa da un’analisi approfondita su diverse scale, che tiene in considerazione i caratteri ecologici dell’area diventando disegno progettuale sinonimo di sostenibilità, resilienza e reversibilità. Con questo lavoro di tesi, tramite un approccio multiscalare che parte da una fase analitica e porta a delineare un progetto di paesaggio, si intende realizzare una sintesi delle buone pratiche che si ritiene dovrebbero essere applicate nell’approccio al progetto del riequipaggiamento ecologico delle aree industriali e artigianali.

Landscape architecture deals with planning, designing, managing both the built and natural environment with the aim of improving human and environmental health. Many industrial realities, analyzed from the Landscape architect, can be defined as places without identity, naturalness and sustainability. Nowadays speed and production are so essential and consequently the landscape has been modified to increase spaces and opportunities to meet people’s needs. Historically uncultivated land fields, in a few years, have been transformed into impervious logistic areas that have transformed an agricultural landscape into an industrial 'non-landscape', replacing arable land and irrigation canals with concrete and pollution. There is the need to study and understand these places, what they were historically, what they are today and what they could become, with a landscape design project based on analysis studied on different scale levels, which considers the ecology of the area, to become a project built on sustainability, resilience and reversibility. This thesis project, working with a multiscale approach that starts from an analytical phase and leads to a detailed landscape design project, define a list of the best practices which should be applied to the ecological re-equipment project of industrial areas.